Luetrani e ortodossi: dichiarazione sul Filioque
Nel luglio 2024 la Federazione luterana mondiale e la Chiesa ortodossa hanno pubblicato una Dichiarazione congiunta sul «Filioque» una questione teologica che ha diviso le tradizioni della Chiesa orientale e occidentale per quasi mille anni. La clausola – secondo cui lo Spirito Santo procede «dal Padre e dal Figlio» – era stata introdotta nella versione liturgica latina del Credo niceno in uso in Occidente dal 1014 per contrastare l’eresia ariana. La Chiesa cattolica ha precisato nel 1995 che «interpreta il Filioque in riferimento al valore conciliare ed ecumenico, normativo e irrevocabile della confessione di fede sull’origine eterna dello Spirito Santo così come l’ha definita nel 381 il concilio ecumenico di Costantinopoli nel suo simbolo» (cf. Regno-doc. 19,1995,592). Nel 2015, in seguito all’accordo raggiunto dalla Commissione internazionale anglicana-ortodossa orientale, la Comunione anglicana ha accettato di rimuovere la clausola. Sempre nel 2024 il Comitato di coordinamento della Commissione internazionale mista per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica romana e la Chiesa ortodossa ha preso in esame un progetto di documento intitolato Verso l’unità nella fede: questioni teologiche e canoniche, e ha cominciato lo studio delle questioni teologiche riguardanti i temi del «Filioque» e dell’infallibilità, per approfondire i quali sono state formate due sottocommissioni. Pubblichiamo il testo integrale della Dichiarazione (lutheranworld.org, in italiano).
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