A Gaza la Chiesa rimane
«I sacerdoti e le suore hanno deciso di rimanere e continuare a prendersi cura di tutti coloro che si troveranno nei due complessi... Non può esserci futuro basato sulla prigionia, lo sfollamento dei palestinesi o la vendetta». Così hanno affermato il 26 agosto in una dichiarazione congiunta il patriarca latino di Gerusalemme, card. Pierbattista Pizzaballa, e il patriarca greco-ortodosso Teofilo III, dopo l’annuncio del Governo israeliano di voler procedere con lo sfollamento dei palestinesi dalla Striscia di Gaza.
Sulla situazione pubblichiamo:
– la Dichiarazione dei patriarchi e capi delle Chiese di Gerusalemme sull’attacco alla Chiesa cattolica della Santa Famiglia a Gaza (18.7.2025);
– le Dichiarazioni di sua beatitudine Teofilo III, patriarca greco-ortodosso di Gerusalemme, e del card. Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino, all’apertura della conferenza stampa congiunta sulla visita pastorale a Gaza (22.7.2025);
– la Dichiarazione dei patriarchi e capi delle Chiese di Gerusalemme sull’attacco perpetrato nella città cristiana di Taybeh (29.7.2025);
– la Dichiarazione congiunta del Patriarcato greco-ortodosso di Gerusalemme e del Patriarcato latino (26.8.2025).
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