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Attualità
Attualità, 20/2011, 15/11/2011, pag. 667

Santa Sede - Bioetica-staminali: Mecenati per la ricerca

M. Bernardoni
In Italia ci si lamenta del fatto che «la ricerca è debolissima: per fare ricerca, però, ci vuole mecenatismo, ci vuole un impegno dal punto di vista anche economico, realistico». Così il presidente del Pontificio consiglio della cultura card. Ravasi commentava un’iniziativa del suo dicastero che ha fatto discutere (Radio vaticana 13.11.2011). Si tratta della firma di un contratto di collaborazione con l’azienda biofarmaceutica privata americana Neostem – che è tra i leader mondiali nel campo della terapia cellulare – finalizzata a «sostenere la ricerca scientifica al più alto livello sulle cellule staminali adulte ed esplorare le implicazioni culturali, etiche e umane del loro utilizzo».

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K. Hemmerle, pensatore di frontiera

Un seminario internazionale di Sophia

M. Bernardoni
Avent’anni dalla morte del filosofo, teologo e vescovo di Aquisgrana (Aachen) Klaus Hemmerle, il Dipartimento di ontologia trinitaria dell’Istituto universitario Sophia, in collaborazione con altre realtà accademiche, ha organizzato a Cadine, nei pressi di Trento, un seminario internazionale dal titolo: «L’ontologia trinitaria tra filosofia e teologia. Sulle orme di Klaus Hemmerle pensatore di frontiera» (14-16.12.2014). L’obiettivo era «approfondire, sulle tracce del pensiero di Hemmerle, che ha contribuito in modo determinante a focalizzarla e rilanciarla nel dibattito contemporaneo con le sue Tesi di ontologia trinitaria (1976), la portata teologica, filosofica e transdisciplinare di quella specifica ontologia relazionale che è l’ontologia trinitaria». Inattesa la risposta (un centinaio di presenze), che ha sorpreso gli stessi organizzatori.
Attualità, 2014-22

Dialogo interreligioso: religioni e conflitti

M. Bernardoni
Un appuntamento che ha inteso essere sia un approfondimento di studio sul tema del conflitto interreligioso sia una testimonianza di pace, «ma soprattutto un seme di speranza per superare un momento storico molto difficile. Un momento storico nel quale appunto le religioni, anziché una forza di pace, sono diventate un motivo di divisione, di conflitto e di guerra». Si è aperto con queste parole di Paolo Trianni, organizzatore dell’evento per conto dell’Accademia di Scienze umane e sociali (ASUS) di Roma, il convegno nazionale «Religioni e conflitti. Conoscere la divisione per progettare l’incontro in un mondo in guerra nel nome di Dio» (3-5.12.2014).
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El Salvador - Università del Centroamerica: con il "popolo crocifisso"

25 anni dall'assassinio di Ellacuria e compagni

M. Bernardoni
Nel corso di una sanguinosa guerra civile, che mieterà tra il 1980 e il 1992 oltre 75.000 vittime (insieme a migliaia di persone «scomparse»), il 16 novembre 1989, nelle prime ore del mattino, sei sacerdoti gesuiti dell’Università del Centroamerica (UCA) di San Salvador, la loro governante e la figlia quindicenne furono assassinati in modo efferato da un commando penetrato nella sede dell’Università con l’ordine di uccidere senza lasciare testimoni. I nomi dei «martiri gesuiti», come vengono ricordati da tanti nel Salvador, sono scolpiti nella memoria e su una lapide posta nel luogo dove trovarono la morte: il rettore Ignácio Ellacuría, il sociologo Segundo Montes, lo psicologo Martín Baró, i teologi Amando López, Juan Ramón Moreno e Joaquín López y López; insieme a loro la signora Julia Elba Ramos e sua figlia Celina.