Attualità, 4/2013, 15/02/2013, pag. 15
Ecumenismo - Irrevocabile e spirituale
Nel pontificato di Benedetto XVI l'ecumenismo è stato definito a più riprese una priorità, fin dal primo messaggio pubblico dopo la sua elezione, il 20 aprile 2005: «Alimentati e sostenuti dall'eucaristia, i cattolici non possono non sentirsi stimolati a tendere a quella piena unità che Cristo ha ardentemente auspicato nel Cenacolo. Di questo supremo anelito del Maestro divino il successore di Pietro sa di doversi fare carico in modo del tutto particolare (…). Con piena consapevolezza, pertanto, all'inizio del suo ministero nella Chiesa di Roma che Pietro ha irrorato col suo sangue, l'attuale suo successore si assume come impegno primario quello di lavorare senza risparmio di energie alla ricostituzione della piena e visibile unità di tutti i seguaci di Cristo. Questa è la sua ambizione, questo il suo impellente dovere» (Regno-doc. 9,2005,193).
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