Attualità, 4/2015, 15/04/2015, pag. 263
Nigeria: convertito alla democrazia?
Davide Maggiore
Non «posso cambiare il passato, ma posso cambiare il presente e il futuro». Questa frase di Muhammadu Buhari, che il 28 e 29 marzo è stato eletto nuovo presidente della Nigeria, riassume bene molte delle sfide poste all’ex dittatore militare ora che ha sconfitto nelle urne il capo di stato uscente Goodluck Jonathan. La prima vittoria di un candidato dell’opposizione in Nigeria è stata inaspettata nelle proporzioni (Buhari ha ottenuto il 53% dei voti mentre il suo avversario si è fermato poco sopra il 45%, prevalendo solo nel Sudest di cui è originario e in poche altre aree), ma l’elemento più commentato all’indomani è stato un altro.
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