Africa - Repubblica democratica del Congo. L’insicurezza figlia della corruzione
È il 27 giugno. La strage mancata in una chiesa è solo l’ultimo episodio della lunga scia che insanguina l’est della Repubblica democratica del Congo. Questa volta una bomba artigianale era stata piazzata dietro l’altare nella parrocchia Sant’Emmanuele, quartiere Butsili, alla periferia di Beni. Due feriti gravi e vari danni, solo perché l’ordigno è esploso prima della messa domenicale. Ma il bilancio poteva essere ben peggiore.
La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.