Nei 60 anni che separano il Vaticano II dall’oggi ecclesiale e culturale, il Concilio è stato al centro di un percorso non sempre lineare, in una storia della recezione che ha conosciuto tensioni e tentativi di normalizzazione del grande evento da parte di attori diversi dell’ecosistema ecclesiale.

Il volume merita d’essere analizzato a partire dalla sua struttura, che prevede 4 parti in cui il Concilio viene letto nel suo essere «discorso performativo», pratica simbolico-reale che produce effetti sui suoi protagonisti.

Nel suo nuovo libro, che ha quasi la forma di un «aggiornamento», Dianich riprende i risultati della propria decennale ricerca alla luce delle nuove urgenze dell’oggi, con un accento principalmente missionario.