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Documenti, 19/1979, 01/10/1979, pag. 447

Seminari e vocazioni sacerdotali

CEI

Leggi anche

Documenti, 2025-3

Nell’anno del giubileo

Comunicato finale della sessione invernale (20-22.1.2025)

Consiglio episcopale permanente della Conferenza episcopale italiana (CEI)

Nel Comunicato finale del Consiglio permanente della CEI di gennaio (Roma, 20-22.1.2025) si segnalano sei temi e tre iniziative specifiche. I primi hanno riguardato l’evento giubilare, dal punto di vista sia di un «rinnovato impegno di evangelizzazione» sia di una sua doverosa ricaduta sociale; «i tentativi di gruppi e di singoli» cattolici di una «rinnovata presenza… nella vita politica del paese e dell’Europa», cui i vescovi guardano con favore; la questione della pace nel mondo; la prossima tappa del Cammino sinodale italiano; la tutela dei minori, rispetto alla quale si è accennato allo sviluppo dell’indagine nazionale affidata a due enti di ricerca (senza menzioni della contemporanea presentazione del rapporto della diocesi di Bolzano-Bressanone; cf. in questo numero a p. 118); e infine l’ora di religione.

Le tre iniziative specifiche sono il progetto della Caritas italiana denominato «Mi fido di noi», che favorisce l’accesso a un microcredito sociale grazie alla collaborazione di Caritas diocesane, fondazioni antiusura e Banca etica; la tappa delle Proposizioni, che costituiranno il testo-base per la II Assemblea sinodale, previo passaggio dal Consiglio permanente di marzo; e infine un nuovo documento sull’ora di religione, per «rilanciare il contributo» di questo insegnamento «come occasione in cui si esprime il servizio della Chiesa alla comunità scolastica».

 

Documenti, 2024-3

Responsabilità per la pace

Comunicato finale della sessione invernale (22-24.1.2024)

Consiglio permanente della CEI

Mai come in questo tempo «servono artigiani di pace», capaci di declinare «preghiera, amicizia e volontà d’educare alla riconciliazione»: così apre il Comunicato finale del Consiglio permanente della CEI (22-24.1.2024) che, pur avendo in calendario molti eventi ecclesiali italiani e non solo, è partito da una riflessione sul contesto internazionale. Di lì segue una disamina su diversi punti all’ordine del giorno: dal concorso per gli insegnanti di religione all’appoggio dato all’interpretazione pastorale di Fiducia supplicans – in cui coesistono senza confusioni «misericordia» e «insegnamento della Chiesa» –; dall’ordinato cronoprogramma del Cammino sinodale italiano (con due assemblee, una a novembre prossimo, l’altra tra marzo e aprile 2025) alla comunicazione su una versione italiana del Rito d’istituzione dei catechisti; dal calendario degli appuntamenti per il giubileo del 2025 alla notizia sulla presenza del papa alla chiusura della Settimana sociale dei cattolici italiani a Trieste (luglio 2024). Chiude il testo una noterella interessante sul fatto che è in atto una «riflessione sulla riforma degli uffici e dei servizi della Segreteria generale della Conferenza episcopale italiana».

 

Documenti, 2023-21

Guardare al futuro con speranza

CEI - Comunicato finale della 78ª Assemblea generale straordinaria

Oltre ai temi di stringente attualità – sull’Italia e sul Medio Oriente –, tre sono stati i focus di questa Assemblea straordinaria dell’episcopato italiano, di cui riferisce il Comunicato finale. La Ratio formationis sacerdotalis dei seminari, il nuovo calendario sinodale italiano, la presentazione del secondo rapporto sui Servizi (diocesani e regionali) per la protezione dei minori. Quanto al primo focus, «i vescovi hanno approvato il documento che coniuga l’adeguamento alla Ratio fundamentalis con i contributi dei presuli e dei formatori (…). Il testo, emendato secondo le indicazioni dell’Assemblea, sarà ora sottoposto alla conferma da parte del Dicastero per il clero». Quanto al secondo, il testo dice che si punterà nella fase detta «profetica» a realizzare due «Assemblee sinodali propositive» nel novembre 2024 e nella primavera del 2025, a cui «parteciperanno i vescovi (…) i referenti diocesani del Cammino sinodale, i membri del Comitato nazionale ed eventuali altri invitati». Poi l’Assemblea del maggio 2025 «raccoglierà le proposizioni e darà loro forma definitiva». Quanto al terzo, si tratta di un aggiornamento della pubblicazione dello scorso anno (cf. Regno-doc. 21,2022,689), mentre la preannunciata indagine sui 613 fascicoli italiani giacenti al Dicastero per la dottrina della fede è ancora in via di definizione, come si può dedurre da un passaggio: «Stanno proseguendo le attività che vedono coinvolti l’Istituto degli Innocenti di Firenze e il Centro interdisciplinare sulla vittimologia e sulla sicurezza dell’Università di Bologna».