Documenti, 1/2004, 01/01/2004, pag. 1
Giovanni Paolo II: Un impegno sempre attuale. Messaggio per la XXXVII giornata mondiale della pace
«La pace è possibile. Anzi, la Chiesa non si stanca di ripetere: la pace è doverosa. Essa va costruita… sulla verità, la giustizia, l’amore e la libertà. Un dovere, quindi, s’impone a tutti gli amanti della pace, ed è quello di educare le nuove generazioni a questi ideali, per preparare un’era migliore per l’intera umanità… In questo compito di educare alla pace, s’inserisce con particolare urgenza la necessità di guidare gli individui e i popoli a rispettare l’ordine internazionale e a osservare gli impegni assunti dalle autorità che legittimamente li rappresentano. La pace e il diritto internazionale sono intimamente legati fra loro: il diritto favorisce la pace» (nn. 4-5). Il Messaggio di Giovanni Paolo II per la XXXVII giornata mondiale della pace (1.1.2004), diffuso il 16 dicembre scorso, ha due fuochi: la continuità e la coerenza del magistero pontificio sulla pace in questi 25 anni, sottolineate dalla quasi coincidenza del titolo del messaggio del 1979 (Per giungere alla pace, educare alla pace) e di quello di quest’anno (Un impegno sempre attuale: educare alla
pace), e la centralità del diritto internazionale quale via per la pace (era questo anche il titolo inizialmente previsto per il documento), continuamente ribadita dal papa lungo tutto il 2003, dinanzi alla crisi internazionale innescata dal conflitto USA-Iraq. Cf. ampiamente Regno-att. 22,2003,721.
Originale: stampa (23.12.2003) da sito Internet: www.vatican.va.
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