Documenti, 15/2009, 01/09/2009, pag. 497
Proteggere la vita in modo assoluto. Congregazione per la dottrina della fede sull'aborto procurato
Congregazione per la dottrina della fede
La triste vicenda dell’aborto della bambina brasiliana di 9 anni del marzo scorso (cf. Regno-att. 8,2009,242) ha creato confusione «in vari paesi, soprattutto in America La tina, a seguito della manipolazione e strumentalizzazione di un articolo di mons. Rino Fisichella, presidente della Pontificia accademia per la vita», così che la Con gregazione per la dottrina della fede ha deciso di pubblicare l’11 luglio su L’Osservatore romano un documento di chiarificazione sotto forma di articolo. «La vita umana deve essere rispettata e protetta in modo assoluto fin dal momento del concepimento. Dal primo istante della sua esistenza, l’essere umano deve vedersi riconosciuti i diritti della persona, tra i quali il diritto inviolabile di ogni essere innocente alla vita». Iniziando con una lunga citazione dal Catechismo della Chiesa cattolica e proseguendo con le affermazioni di Pio XII e di Giovanni Paolo II, in particolare nell’enciclica Evange lium vitae, la Congregazione ha ribadito che le posizioni della Chiesa sull’aborto provocato non sono cambiate né possono cambiare.
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