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Documenti, 32/2015, 09/10/2015, pag. 7

A un mese da Firenze

Comunicato finale

Consiglio permanente della CEI
È stato il magistero di papa Francesco «la trama di fondo su cui si sono appuntati i diversi argomenti affrontati nella sessione autunnale del Consiglio episcopale permanente» (Firenze, 30.9-2.10.2015): dai «contenuti della prolusione alle modalità da offrire alle diocesi italiane circa l’accoglienza dei profughi» alla prospettiva con cui si intende celebrare l’imminente Convegno ecclesiale nazionale di Firenze (9-13.11.2015), città che non a caso è stata scelta come sede dell’incontro. Alla vigilia del Sinodo «il consiglio permanente ha espresso convinta vicinanza alle famiglie, a partire dalla condivisione della loro non facile opera educativa», tema su cui si è soffermato in particolare il card. Bagnasco nella sua prolusione. Uno spazio rilevante dei lavori assembleari è stato occupato dalla proposta di un percorso per le diocesi in vista dell’Assemblea generale di maggio, che sarà dedicata al tema: «La vita e la formazione permanente dei presbiteri»; e al rinnovo delle dodici commissioni episcopali. Tra le comunicazioni, la preparazione al Congresso eucaristico nazionale di Genova (settembre 2016) e le indicazioni della Congregazione dei vescovi «sulla formulazione, a livello di conferenze episcopali regionali, di un progetto di riordino delle diocesi».

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Documenti, 2025-17

CEI: sia pace in Terra santa!

Consiglio permanente della CEI

Al termine dei lavori della sua sessione autunnale, svoltasi a Gorizia dal 22 al 24 settembre, il Consiglio episcopale permanente della CEI ha approvato la nota Sia pace in Terra santa! (www.chiesacattolica.it).

Documenti, 2024-3

Responsabilità per la pace

Comunicato finale della sessione invernale (22-24.1.2024)

Consiglio permanente della CEI

Mai come in questo tempo «servono artigiani di pace», capaci di declinare «preghiera, amicizia e volontà d’educare alla riconciliazione»: così apre il Comunicato finale del Consiglio permanente della CEI (22-24.1.2024) che, pur avendo in calendario molti eventi ecclesiali italiani e non solo, è partito da una riflessione sul contesto internazionale. Di lì segue una disamina su diversi punti all’ordine del giorno: dal concorso per gli insegnanti di religione all’appoggio dato all’interpretazione pastorale di Fiducia supplicans – in cui coesistono senza confusioni «misericordia» e «insegnamento della Chiesa» –; dall’ordinato cronoprogramma del Cammino sinodale italiano (con due assemblee, una a novembre prossimo, l’altra tra marzo e aprile 2025) alla comunicazione su una versione italiana del Rito d’istituzione dei catechisti; dal calendario degli appuntamenti per il giubileo del 2025 alla notizia sulla presenza del papa alla chiusura della Settimana sociale dei cattolici italiani a Trieste (luglio 2024). Chiude il testo una noterella interessante sul fatto che è in atto una «riflessione sulla riforma degli uffici e dei servizi della Segreteria generale della Conferenza episcopale italiana».

 

Documenti, 2017-3

Giovani: un’Assemblea e un Sinodo

Comunicato finale del Consiglio permanente della CEI

Consiglio permanente della CEI

L’aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto, la crescente povertà nelle famiglie italiane – con una richiesta pressante allo stato per «politiche familiari che possano trovare attuazione senza ulteriori dilazioni di tempo e di misure che aiutino la ripresa dell’occupazione: sono condizioni di futuro» –; e sul versante ecclesiale la pastorale giovanile, che sarà il tema principale dell’Assemblea generale di maggio, anche in vista del Sinodo indetto da papa Francesco per il 2018, e la formazione dei preti, su cui uscirà presto un sussidio a conclusione del lavoro compiuto dai vescovi nell’ultimo biennio sul rinnovamento del clero a partire dalla formazione permanente. Sono stati questi i contenuti principali del Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana, riunitosi a Roma dal 23 al 25 gennaio. Il Consiglio episcopale permanente, che è composto dal presidente della CEI card. Angelo Bagnasco, dal segretario mons. Nunzio Galantino, dai tre vicepresidenti e dai 27 presidenti delle conferenze episcopali regionali e delle commissioni episcopali, si riunirà nuovamente in marzo.