L’amministrazione dei tribunali per le nullità matrimoniali
La 70ª Assemblea generale della Conferenza episcopale italiana (22-25 maggio 2018) ha approvato la revisione delle Norme circa il regime amministrativo dei Tribunali ecclesiastici italiani in materia di nullità matrimoniale, un intervento di aggiornamento resosi necessario per adeguare la precedente disciplina, risalente al 2001, alla riforma del processo canonico per le cause di dichiarazione di nullità del matrimonio nel Codice di diritto canonico, stabilita dal motu proprio del papa Mitis iudex Dominus Iesus del 15 agosto 2015 sul processo matrimoniale più breve. La nuova disciplina ha ottenuto la recognitio della Santa Sede il 2 marzo, è stata promulgata dal presidente della CEI, il card. Gualtiero Bassetti, con Decreto del 7 giugno ed è entrata in vigore l’11 giugno. La modifica del regime amministrativo dei tribunali ecclesiastici risponde alla volontà dei vescovi di attuare nella prassi giudiziaria le finalità della riforma introdotta da papa Francesco – dalla centralità dell’ufficio del vescovo all’accessibilità, celerità e giustizia dei processi –, coniugando la prossimità alle persone con l’esigenza di assicurare un rigoroso accertamento della verità del vincolo matrimoniale.
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