A
Attualità
Attualità, 10/2020, 15/05/2020, pag. 293

T. Morton, Iperoggetti

Filosofia ed ecologia dopo la fine del mondo

Antonello Colimberti

Gli iperoggetti sono direttamente responsabili della «fine del mondo», espressione che per l’autore non ha niente di apocalittico (negazionismo ecologico e ambientalismo apocalittico sono per lui egualmente obsoleti), perché la fine del mondo è già avvenuta in due date canoniche: aprile del 1784, quando James Watt brevetta la macchina a vapore, dando inizio al deposito di carbone sulla crosta terrestre) e 1945, quando a Trinity, nel New Mexico, fu testata la prima bomba atomica e in seguito due bombe nucleari furono lanciate su Hiroshima e Nagasaki.

 

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Attualità, 2022-10

F. Fabbro, Che cos’è la psiche

Filosofia e neuroscienze

Antonello Colimberti

L'a. è uno dei più prestigiosi esponenti del campo di studi che attraversa filosofia, teologia e neuroscienze, e tra gli studiosi consapevoli delle possibili derive autoritarie dei nuovi saperi, «in particolare su argomenti inerenti la robotica, la bioinformatica, le nanotecnologie, la neurofarmacologia ecc.». È necessario avere «una comprensione generale della mente e del mondo in cui viviamo» come «impegno etico (…) per impedire che le decisioni vitali (…) vengano lasciate nelle mani di pochi individui a cui è stato attribuito il titolo di “esperto” o “scienziato”».

Attualità, 2021-18

A. Giovanardi, Pensare il confine

Vladimiro Zabughin tra Oriente e Occidente

Antonello Colimberti

Alzi la mano fra i lettori chi conosce Vladimir Nikolaevič Zabughin (Pargolovo, San Pietroburgo 1880 – Solda, Bolzano 1923). Non molti, probabilmente. Ma anche quei pochi che, a qualche titolo, lo ricordano, quasi certamente non conoscono la davvero sorprendente estensione intellettuale di questo studioso russo dalla vita breve, stroncata anzitempo da un incidente alpinistico. L’occasione per colmare tale lacuna, immergendosi nel contempo in una godibilissima lettura, è offerta dal nuovo volume di Alessandro Giovanardi.

 

Attualità, 2021-14

P. Pecere, Il dio che danza

Viaggi, trance, trasformazioni

Antonello Colimberti

A distanza di oltre 40 anni, con lo stesso titolo, Paolo Pecere, ricercatore presso l’Università di Roma Tre, dove insegna Storia della filosofia e del pensiero scientifico, raccoglie l’eredità attraverso una ricerca sul campo che lo porta a spaziare in quattro continenti: Europa, Asia, Africa, America.