Attualità, 10/2012, 15/05/2012, pag. 344
Filippine - Cattolici-musulmani: Libaton: morto verso la pace
La Chiesa cattolica filippina non è rimasta indifferente di fronte all’uccisione, l’8 maggio scorso, del giornalista cattolico Nestor Libaton. Si tratta del terzo giornalista ucciso nelle Filippine dalla metà di aprile. In totale, sono 55 gli operatori dell’informazione uccisi negli ultimi 10 anni, 151 se si conta dal 1986 a oggi. Libaton, 40 anni, lavorava per DXHM Radio, nota anche come «Radio della verità», un’emittente cattolica che trasmette nella cittadina di Mati, nei pressi di Davao, sulla turbolenta isola di Mindanao dove da anni i sacerdoti e gli attivisti cattolici sono nel mirino di movimenti separatisti islamici. È lì che l’anno scorso è stato ucciso il missionario del PIME p. Fausto Tentorio. Le ultime trasmissioni di Libaton erano state dedicate alla difesa della «cultura della vita», un tema che oggi appassiona la politica e la società delle Filippine.
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