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"Io non mi vergogno del Vangelo"

"Io non mi vergogno del Vangelo"

Una preghiera per figlio

Vicino, lontano, prodigo, in lite

Luigi Accattoli
L’esperienza dell’ospedale da COVID-19, che ho fatto giusto due anni addietro, mi ha reso sensibile all’aiuto che ti può venire dai figli quando lievitano gli anni. Risultando positiva mia moglie insegnante, fu opportuno che io riparassi per una settimana nella casa del figlio più grande. Scoprendo poi io d’essere già contagiato, quello stesso figlio procurò...

Ministero dell’anziano

Accogliendo un’indicazione del papa

Luigi Accattoli
Incoraggiato dalle catechesi sulla vecchiaia svolte da Francesco tra il febbraio e l’agosto di quest’anno, mi azzardo a sognare l’istituzione del ministero dell’anziano o dell’unzione. In più occasioni – narrando fatti di Vangelo che catalogavo come «celebrazione ecclesiale della propria morte» – mi è capitato di sollecitare il riconoscimento...

Voci dal carcere

Sui deboli scartati e la guerra che tutti scarta

Luigi Accattoli
Che ci diranno i carcerati dell’indifferenza che scarta i deboli e della guerra che tutti scarta? L’appartenenza alla giuria del Premio Castelli per detenuti mi ha fornito l’occasione di una presa diretta sulla dolente protesta degli scartati e sul loro sguardo ferito dai notiziari della guerra. Non sono parole di poco conto: chi davvero soffre, spesso davvero parla. Il Premio Castelli...

La corsa del digitale

Tra meraviglie e spaventi

Luigi Accattoli
Racconto ai figli che mezzo secolo addietro – e anche dopo – spedivo per posta gli articoli alle riviste e quelli non ci credono. E siccome lo facevo anche con Il Regno, a partire giusto da cinquant’anni fa, ho deciso di raccontare qui la faccenda con le referenze del caso. Dalla posta cartacea al fax, all’e-mail: dove ci volevano tre giorni, oggi non ci vuole niente. In pochi...

Francesco in carrozzina

La lectio sul «magistero della fragilità»

Luigi Accattoli
Il vecchio papa divaga generosamente sulla vecchiaia e il vecchio vaticanista s’ingegna a mettere ordine nel cesto di quelle tante catechesi. Il ciclo sulla vecchiaia è partito il 23 febbraio e a oggi, cioè alla fine di giugno, le meditazioni dettate sono 15. C’è in questi testi molto frutto sapienziale e soprattutto l’impegno a cercare quale possa essere oggi...

Cercando Dio per Roma

Il mese mariano nella città santa e dolente

Luigi Accattoli
Tra maggio e giugno ho avuto l’occasione di due camminate di preghiera per le vie di Roma, esperienza per me nuova che ora voglio raccontare. Perché in essa ho trovato un minimo insegnamento sull’attualità del camminare cercando Dio, in gruppo, nella città. Come momento culminante del mese di maggio, il settore Centro della diocesi di Roma ha organizzato una «camminata...

Nomina sunt odiosa

Ma ora Francesco rovescia il tavolo

Luigi Accattoli
Nomina sunt odiosa: è odioso fare nomi. I papi e la loro diplomazia si attenevano, nei secoli, a questa regola aurea dettata da Cicerone nell’orazione Pro Roscio Amerino (16,47). Ma quella regola in Vaticano è saltata ora ora: tra il 21 aprile e il 3 maggio di questo inaspettato anno di guerra. Il 21 aprile un Bergoglio contegnoso così risponde al quotidiano argentino La...

Sinodo in parrocchia

Ovvero la riscoperta dell’assemblea

Luigi Accattoli
Chissà che il Sinodo sulla sinodalità non aiuti le parrocchie a riscoprire l’assemblea di lavoro dopo decenni che più non si vedeva? Come raccontavo in questa rubrica all’inizio dell’anno (cf. Regno-att. 2,2022,67s), seguo alcune comunità romane nella fase parrocchiale del grande Sinodo. Questa fase andrà avanti fino a Ferragosto, ma almeno a Roma...

Beato chi piange

Vale anche in guerra e in pandemia?

Luigi Accattoli
Mi chiamano in due parrocchie romane a introdurre uno degli otto appuntamenti sinodali intitolati alle beatitudini: «Beati quelli che sono nel pianto perché saranno consolati». I parroci mi suggeriscono di tener conto delle direttive venute dal vicariato, che propone di fare di questi incontri un laboratorio sinodale che prende avvio dalla preghiera: dunque la breve lectio sulla...

L’assedio dei ricordi

Alla morte di un fratello

Luigi Accattoli
Muore un fratello e mi rivedo che mi prende in braccio dal lettuccio e mi porta al fuoco: uno dei primi ricordi. Lo rivedo anche che mi parla piano piano mentre la mamma passando domanda: «Gli hai fatto fare il segno della croce?». Era quella la prima operazione del mattino. Eravamo sette e tre già si sono avviati, quasi in ordine di età. Io sono il sesto. Siamo gente disciplinata....