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Riletture

Riletture

L’innocenza di padre Brown

Mariapia Veladiano
Un prete investigatore? Di sicuro piace. Il Don Matteo simpatico, marpione, allegro, pensoso, umanissimo, impersonato da Terence Hill, 13 stagioni televisive, 94% di gradimento fra gli utenti Google che lo hanno visto. Il reverendo Sidney Chambers di Grantchester, bello come un dio greco, sorriso assassino, passionale, onesto, eccessivo, per ora 5 stagioni ma noi fan siamo in minacciosa attesa, 92%...

La valle del caos e il bambino

Mariapia Veladiano
Ci sono libri che a rileggerli proprio cambiano contenuto. La valle del caos di Friedrich Dürrenmatt (Einaudi, Torino 1990) è legata a un ricordo militante, eroico e giovane. C’è un’età in cui sembra che capire una cosa, giocare con i simboli, addentrarsi in allegorie complesse sia sufficiente a cambiare il mondo. Non è mai così, proprio mai. Di sicuro...

La donna che scriveva di vite povere

Mariapia Veladiano
Il titolo inglese è bellissimo, A Manual for Cleaning Women (Manuale per donne delle pulizie). L’edizione italiana porta un titolo più slavato, La donna che scriveva racconti (Bollati Boringhieri, Torino 2015). L’autrice è Lucia Berlin, e il racconto è la sua arte, superba arte che isola ogni frammento di vita e lo fa brillare come un assoluto. Sono anche frammenti...

L’albero che salva

Mariapia Veladiano
Cento anni fa nasceva Mario Rigoni Stern, lo scrittore della neve, dei boschi, dell’altopiano di Asiago, della guerra. Un grandissimo, ricordato soprattutto per Il sergente nella neve, indimenticabile struggente terribile racconto autobiografico della sua ritirata di Russia. Lo leggiamo a scuola, lo rileggiamo di tanto in tanto. Di guerra ha scritto molto e tanti lo interrogavano. Un testimone....

La patria riconoscente

Mariapia Veladiano
C’è un paese che si chiama Campon (in realtà è Rossano Veneto, dice chi sa le cose) e ci sono 19 ragazzi i cui cognomi sono uguali a gruppi di 4 o 5, come capitava nei paesi piccoli in cui ci si sposa fra quasi parenti. Ci sono i Carlotto, i Carta, i Marchetti, i Velo e c’è un Francuzzi. Sono nati tutti nel 1921, esattamente 100 anni fa, alle soglie del fascismo....

Il gesuita perfetto

Mariapia Veladiano
Siamo a Roma. In una piovigginosa giornata di fine ottobre, «pungente e triste come un rimorso», Andrea esce da casa, si fa portare da un’auto pubblica in Piazza San Giovanni, entra nella Basilica lateranense e si confessa, mangia «lautamente» a una trattoria, prende un autobus e scende a Galloro, sui colli, nel noviziato della Compagnia di Gesù. «Non c’era...

Non le piccole virtù

Mariapia Veladiano
È ancora lo spirito dell’impensato tempo presente a guidare la RiLettura di questo decimo mese di pandemia, quasi un intero anno. Come si guardano le cose, nella nuova consapevolezza di poter essere chiamati a lasciarle presto, molto presto? E non vale dire che è sempre così, che sempre la nostra condizione è fragile e sempre tutto può cambiare. È vero...

Lila

Mariapia Veladiano
L’ultimo romanzo della trilogia di Marilynne Robinson dopo Gilead (Regno-att. 14,2018,422) e Casa (Regno-att. 2,2019,38), Lila (Einaudi, Milano 2017) racconta la vita di Lila, la moglie giovane del pastore John Ames, l’incantato narratore del primo volume, sorpreso dalla buona novella di un amore arrivato in età oltreadulta, inatteso, accolto. Pura gioia, pura trasformazione, pura...

Fine pena, ora

Mariapia Veladiano
Racconto folgorante, che si ricorda quasi parola per parola a distanza di anni, di una relazione impensabile, da rileggere in tempi in cui il dualismo scellerato – buoni-cattivi, italiani-stranieri, noi-loro, io-tutti-gli-altri – diventa parola d’ordine che imbroglia il pensiero. Fine pena, ora (Sellerio, Palermo 2012) racconta la storia di una relazione durata vent’anni fra...

La paura non può dormire

Mariapia Veladiano
In questi giorni esce in Italia La volpe era già il cacciatore, di Herta Müller, autrice rumena Premio Nobel per la Letteratura nel 2009. Questo appena tradotto da Feltrinelli è un bel romanzo del 1992, la storia di vite normali artigliate dal tradimento (Romania degli anni Ottanta, Ceausescu, Securitate), intrise di paura. Bello e tremendo. Paura e tradimento sono temi anche di...