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Attualità

Attualità, 4/2008

Italia - politica: Partiti come coalizioni. La crisi risolta nelle urne

G. Brunelli
Sciogliere la crisi di governo nelle urne ha offerto un’occasione di cambiamento alla politica italiana. L’accelerazione impressa al processo politico è in certo modo analoga a quella che avrebbe causato il referendum sul premio di maggioranza. Solo più repentina. E su un terreno più irto. Con minori garanzie per un esito bipolare del nostro sistema.

Unione Europea - Lisbona: Ripartire. Un nuovo Trattato per far uscire l'Europa dalla crisi

G. Borsa
L'Europa comunitaria «è uscita dalla sua crisi istituzionale ed è pronta per affrontare le sfide del futuro»: José Socrates, premier portoghese e presidente di turno del Consiglio UE nel secondo semestre 2007, era raggiante al termine del summit di Lisbona del 18 e 19 ottobre scorso. Nella capitale del suo paese era appena stato raggiunto l’accordo sul Trattato di riforma e la città veniva indicata per la firma ufficiale del testo, effettivamente avvenuta sulle rive del Tago il 13 dicembre successivo.

Germania - Chiesa cattolica: la ricerca di un profilo ecclesiale. Zollitsch succede a Lehmann

U. Ruh
Il 12 febbraio 2008 la Conferenza episcopale tedesca ha scelto come suo nuovo presidente l’arcivescovo di Freiburg, Robert Zollitsch.

Olanda - Domenicani, eucaristia: il problema e il metodo

L. Prezzi
La discussione sul Rapporto dei domenicani olandesi «Chiesa e ministero» non accenna a placarsi.

Repubblica Ceca - Chiese: i risarcimenti

L. Prezzi
Si avvia a conclusione un capitolo complicato per le Chiese della Repubblica Ceca: i risarcimenti per i beni confiscati dal regime comunista.

Legionari di Cristo: muore il fondatore

L. Prezzi
Il 30 gennaio è morto a Houston (Texas, USA) p. Marcial Maciel Degollado, fondatore della congregazione religiosa dei Legionari di Cristo e del movimento laicale Regnum Christi.

Grecia - Chiesa ortodossa: Ieronymos II dopo Christodoulos. Fra continuità, moderazione e sinodalità

D. Salachas
L'arcivescovo di Atene e primate della Chiesa ortodossa di Grecia Christodoulos I si è spento il 28 gennaio 2008, dopo una lunga, incurabile e dolorosa malattia.

Santa Sede - Greco-cattolici: prima visita dal 1937

G. Brunelli
Il venerdì 1° febbraio 2008 Benedetto XVI ha ricevuto in visita ad limina i vescovi greco-cattolici dell’Ucraina. L’evento ha un significato storico.

Benedetto XVI - ecumenismo: L'unità dalla preghiera

R. Burigana
In corrispondenza della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2008, Benedetto XVI ha affrontato in quattro distinte occasioni la tematica del rapporto tra preghiera e unità dei cristiani, delle sue radici e dei frutti a cui essa può portare.

Benedetto XVI - «Susistit in»: Il realismo delle differenze

R. Burigana
Il 31 gennaio, a Roma, Benedetto XVI ha ricevuto i partecipanti all’assemblea plenaria della Congregazione per la dottrina della fede.

Santa Sede - 138 sapienti islamici: l'appuntamento

L. Prezzi
Il 4 e il 5 marzo si svolgeranno presso il Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso una serie di riunioni di lavoro per preparare la futura visita in Vaticano di una delegazione dei 138 sapienti musulmani firmatari del documento «Una parola comune tra noi e voi».

Santa Sede - Ebraismo: oremus et pro iudaeis. Continuità e discontinuità nella tradizione

P. Stefani
Con il motu proprio Summorum pontificum (7.7.2007) Benedetto XVI ripristina la piena legittimità liturgica del Messale romano approvato da Giovanni XXIII nel 1962. Il Messale contiene, nella liturgia del Venerdì santo, la tradizionale preghiera per gli ebrei, sia pur privata dall’espressione «perfidi giudei», soppressa da un decreto della Congregazione per i riti nel 1959.

Ebrei - Santa Sede: reazioni e repliche

P. Stefani
Le reazioni ebraiche alla modifica dell’Oremus et pro iudaeis sono state vaste e sostanzialmente concordi nel giudicare la preghiera un passo indietro sulla via del dialogo.

Il prete - Fraternità sacerdotale: le crisi del ministero. Riconoscerle, attraversarle, superarle

A. Torresin
Oggi il ministero lo si può inserire tra i mestieri usuranti: sembra infatti porre il prete in una condizione a rischio. Non dimentichiamo certo che il ministero è una grande occasione di umanizzazione e può diventare il luogo di una conversione e di una radicalità evangelica straordinarie, ma questo non senza dei rischi che sarebbe ingenuo rimuovere.

Italia - Chiesa e ambiente: la bellezza del creato. Dalla strategia dell'attenzione alla riflessione

M. Veladiano
Quattro anni fa la diocesi di Bolzano-Bressanone ha organizzato attraverso l’Istituto per la giustizia, la pace e la salvaguardia del creato, un convegno sull’acqua che è stato poi annullato per il numero sconfortantemente esiguo di iscritti. I cristiani trovano il tema dell’ambiente troppo laico e politico, i laici giudicano l’approccio cristiano troppo spirituale: questa lettura del prof. don Karl Golser, direttore dell’Istituto e teologo italiano di riferimento per la riflessione su fede, Chiesa e ambiente, vale anche oggi?

Due tipi di sionismo. Secolarizzazione di un'idea

P. Stefani
L’Ottocento aveva sancito per i paesi europei due modalità principali per coniugare il problema dello stato-nazione: la via dell’indipendenza e quella dell’unità. A seconda delle aree geografiche prevaleva l’una o l’altra, oppure, come nel nostro Risorgimento, vi era spazio per entrambe. Di contro il sionismo non può ricondursi né all’uno, né all’altro di questi modelli.

P. Siffi, La messa di san Pio V: liturgia, riti, reazioni

L. Prezzi

Brasile - Crisi idrica: la voce dell'acqua. Sfida per il mondo, dignità per tutti

P. Pereira
È urgente una riflessione sugli stili di vita che fanno dell’acqua una merce anziché un bene a cui tutti hanno diritto. Dal Brasile – sul cui territorio sono concentrate alcune delle più importanti fonti d’acqua della Terra – le Campagne di fraternità promosse dall’episcopato e la protesta di mons. Cappio.

Kenya - Chiesa: pensavamo non accadesse

M.E. Gandolfi
on i suoi 37 milioni di abitanti, il 78% dei quali si dichiara cristiano e tra questi il 33% cattolico, il Kenya ha da sempre ricoperto un ruolo di primo piano nel panorama religioso africano e cattolico. Proprio per questo gli 800 morti e i 150.000 sfollati che la crisi politico-elettorale di fine dicembre ha provocato sino a oggi, sono stati una triste sorpresa per molti osservatori. Le Chiese, specialmente quella cattolica, hanno più di un motivo per interrogarsi.

Cattolici e ortodossi a Mosca

R. Burigana

Dialogo e missione in India

R. Burigana

«Non pronunziare il nome del signore tuo invano»

R. Burigana

Chiese e questione israelo-palestinese

R. Burigana

«Pregate continuamente»

R. Burigana

Per un'azione ecumenica

R. Burigana

Passi per un dialogo islamo-cristiano in Medio Oriente

R. Burigana

Gli ortodossi e l'Unione Europea

R. Burigana

La Chiesa cattolica e il CEC

R. Burigana

Per la riconciliazione della memoria

R. Burigana

Ecumenismo e parola di Dio

R. Burigana

La scomparsa dell'arcivescovo Christodoulos

R. Burigana

Veltroni e il degrado a Roma

L. Accattoli

Sinodo sulla parola

L. Accattoli

Spalle al popolo

L. Accattoli

Mancata visita alla «Sapienza»

L. Accattoli

«Non impongo la fede»

L. Accattoli

«Papa day»

L. Accattoli

Gesuiti

L. Accattoli

Media e possibilità di male

L. Accattoli

Vicino Oriente: lo statuto giuridico dei cristiani

O. Faraj Samaha
Lo studio della situazione attuale delle comunità cristiane nel Vicino Oriente rinvia alla considerazione di come l’islam ha organizzato istituzionalmente nei vari paesi i rapporti tra le diverse confessioni religiose, in particolare quelle cristiane, nel proprio ambito politico. La recente legge sullo «statuto personale delle confessioni cattoliche orientali» approvata dalla Siria rilancia l’attenzione sullo statuto giuridico delle altre religioni e confessioni. Ospitiamo in questo dossier un saggio analitico sulla situazione legislativa complessiva nella regione e un saggio sulla nuova legge siriana. Facciamo interagire con quest’ultimo anche un parere delle Chiese latine. Se in generale l’islam si è sempre proposto come una cultura globale in cui la dimensione religiosa include e legittima la dimensione giuridica, tale approccio va oggi riesaminato alla luce dei più recenti avvenimenti politico-militari che hanno riguardato l’area orientale e che hanno modificato il concetto di tolleranza da parte islamica. Per questo la nuova legislazione siriana acquista un particolare interesse, nella misura in cui riesce a mantenere aperto un qualche spazio di tolleranza effettiva.

Siria: la legge sullo statuto personale delle confessioni cattoliche

A. Moslih
Lo studio della situazione attuale delle comunità cristiane nel Vicino Oriente rinvia alla considerazione di come l’islam ha organizzato istituzionalmente nei vari paesi i rapporti tra le diverse confessioni religiose, in particolare quelle cristiane, nel proprio ambito politico. La recente legge sullo «statuto personale delle confessioni cattoliche orientali» approvata dalla Siria rilancia l’attenzione sullo statuto giuridico delle altre religioni e confessioni. Ospitiamo in questo dossier un saggio analitico sulla situazione legislativa complessiva nella regione e un saggio sulla nuova legge siriana. Facciamo interagire con quest’ultimo anche un parere delle Chiese latine. Se in generale l’islam si è sempre proposto come una cultura globale in cui la dimensione religiosa include e legittima la dimensione giuridica, tale approccio va oggi riesaminato alla luce dei più recenti avvenimenti politico-militari che hanno riguardato l’area orientale e che hanno modificato il concetto di tolleranza da parte islamica. Per questo la nuova legislazione siriana acquista un particolare interesse, nella misura in cui riesce a mantenere aperto un qualche spazio di tolleranza effettiva.

Siria - Legge sulle confessioni cattoliche: secondo la Chiesa latina

R. Girgis
Le Chiese orientali cattoliche in Siria hanno accolto con grande gioia il codice sullo statuto personale delle confessioni cattoliche in Siria, reparato ed elaborato dal rappresentante del Patriarcato greco cattolico, p. Anton Mosleh, e che ha avuto l’approvazione del presidente della repubblica siriana nell’anno 2006 con la legge numero 31. È questo un fatto storico da valorizzare sotto tanti aspetti, sia per il continuo rispetto mostrato dal governo siriano verso la libertà religiosa, sia per la sollecitudine pastorale e giuridica verso le comunità cristiane in Siria.

Per la giustizia. Preghiera per l'unità dei cristiani

P. Stefani
Non vendicatevi contro chi vi fa del male, ma cercate sempre di fare il bene tra voi e con tutti (cf. 1Ts 5,15). La condivisione della preghiera in nome di Gesù Cristo è già una forma di unità. In un certo senso esprime e realizza una comunione effettiva. Allo stesso tempo, e per la semplice ragione di esserci, evidenzia quanto ancora ci divide: l’oggetto della preghiera è la richiesta di un’unità che ancora non ci è data. Si è uniti proprio nel momento in cui si chiede concordemente il superamento delle divisioni. Nessuno dei due estremi cade.

Cattolici e psiche

T. Cantelmi

Relativismo e anticlericalismo

S. Capo

Sull'«ultimo centrosinistra»

C.R. Bersanino

Ho fatto un incubo su Chiesa e politica: in una piazza c'erano dei morti intorno a una messa

L. Accattoli