A
Attualità

Attualità, 6/2020

Disponibile per tutti

Chiesa - Coronavirus: preparare la Pasqua nel sabato del tempo

Gianfranco Brunelli

Ora che è stato detto tutto, ed è stato detto di tutto, da parte delle istituzioni (da quelle medico-scientifiche alla politica), e in Rete, sui media, da parte di tanti; ora che il coronavirus sta assumendo il volto inarrestabile e pervasivo di una pandemia; in quest’ora toccherebbe alla Chiesa fare sentire la propria voce. Perché ci avviciniamo alla Pasqua.

 

Disponibile per tutti

Liturgia - Coronavirus: pregare on-line

Non è un semplice ritorno al tridentino

Assunta Steccanella, Lorenzo Voltolin

L’epidemia da coronavirus (COVID-19), con tutte le conseguenze che ha generato, ha posto molte comunità cristiane di fronte a una situazione del tutto inedita. L’elemento più critico, che giorno dopo giorno si è rivelato fonte di un crescente senso di straniamento, è stata la decisione – presa responsabilmente dalle diocesi – di sospendere tutte le azioni rituali (a partire dall’eucaristia) e le varie attività pastorali che potessero generare assembramenti di persone.

Disponibile per tutti

Africa - Locuste: l’ottava piaga

Enrico Casale

Le locuste stanno distruggendo l’Africa orientale. Duecento miliardi di cavallette del deserto (schistocerca gregaria) hanno invaso Eritrea, Etiopia, Kenya, Somalia, Sud Sudan, Uganda, Tanzania e ora si stanno dirigendo verso l’interno, minacciando anche la Repubblica democratica del Congo. Nel loro passaggio divorano vegetazione e raccolti, lasciando il deserto dietro di sé.

 

Disponibile per tutti

Coronavirus - Lettera da… La mia Africa

Giusy Baioni

Sono state già scritte tante riflessioni su questo capovolgimento di ruoli. Oggi che siamo noi ad avere bisogno, oggi che siamo noi ad avere paura, oggi che siamo noi ad avere l’istinto della fuga, dal Nord o da un ospedale che ti ha dato la diagnosi che non vuoi sentire, oggi che siamo noi i rigettati, le persone non gradite, i respinti alle frontiere… giudicheremo ancora con supponenza? 

 

Ebraismo - Donne: rabbine

Non fanno crollare il mondo, lo rendono più bello

Piero Stefani

La domanda odierna di rabbinato femminile fa riferimento all’idea, relativamente nuova nella storia del pensiero umano, che ognuno debba mettere al centro la propria autorealizzazione e la propria autonomia. Il femminismo, a detta del rabbino, nasce dall’idea che ogni persona abbia diritto all’autorealizzazione, la cosa peggiore che possa capitarle è non vivere al massimo delle sue potenzialità.

 

Chiesa - Donne: non perdo la speranza

Intervista ad Anne-Marie Pelletier

Philippe Clanché

La questione femminile nella Chiesa dal punto di vista della biblista francese Anne-Marie Pelletier, docente di Sacra Scrittura ed Ermeneutica biblica. 

Messico - Violenza: un giorno senza donne

Gabriella Zucchi

Contro il machismo, la misoginia, i femminicidi e la violenza di genere: in un paese dove nel 2019 ne sono state uccise più di 1.000, il 9 marzo le donne hanno scioperato per un giorno. Un día sin mujeres, diffuso sui social anche con l’hashtag #UnDíaSinNosotras: un giorno senza di noi, per scomparire in segno di protesta contro una piaga in espansione, per immedesimarsi con le donne uccise, che hanno smesso per sempre d’andare al lavoro, portare i figli a scuola, fare la spesa, pubblicare sui social.

 

Spagna - Congresso dei laici: protagonisti

Un’effettiva esperienza sinodale ora alla prova delle sue alte aspettative

José Beltrán

Tre giorni di «ritiro» per realizzare la prima esperienza sinodale che coinvolge l’intera Chiesa spagnola. Dal 14 al 16 febbraio. Nel Pabellón de Cristal della Casa de Campo di Madrid. Vescovi, sacerdoti, religiosi, religiose e laici. Nessuna discriminazione o nessun privilegio che provenisse dall’accredito «vocazionale» che ognuno portava al collo; né per prendere posto a una conferenza, né per prendere la parola in un gruppo di riflessione... Il pastore era in mezzo al suo gregge. Così ha preso forma il Congresso nazionale dei laici, che aveva come motto: «Popolo di Dio in uscita».

Spagna - Congresso dei laici: quattro linee per il futuro

José Beltrán

Quattro itinerari con le linee d’azione per i cristiani spagnoli dopo il Congresso. Cova Orejas, Gabino Uríbarri, Xavier Morlans e Agustín Domingo Moratalla hanno sviluppato gli argomenti da dibattere nei forum di discussione: accompagnamento, formazione, primo annuncio e vita pubblica.

 

Spagna - Congresso dei laici: dacci oggi politici cristiani

Anche se di sinistra

José Beltran

Venerdì notte, poco prima delle dieci. Veglia di preghiera del Congresso dei laici. Uno scenario essenziale, spoglio. Oscurità. Solo un paio di luci, per il cero pasquale e l’evangeliario. Presiede il ministro vaticano Kevin Farrell. Dopo l’ascolto della lettura in cui Gesù invita i suoi discepoli a dare sapore e luce alla terra, seguono le poche parole del prefetto del Dicastero per i laici e la musica per meditare. Silenzio. Carlos García de Andoin prende posizione davanti a un leggio.

Teologia - Denatalità: il figlio eco-logico

La denatalità fa bene all’ambiente? Come aiutare le coppie alla ricerca di una gravidanza?

Francesco Pesce

Il mese scorso Il Sole 24 ore ha ospitato notizie contrastanti: riportava l’ennesimo bollettino ISTAT sul calo dei nati in Italia e, a poche pagine di distanza, la foto del volantino distribuito dal comune di Cremona che riportava alcune indicazioni di buone pratiche ecologiche: «Meno auto, meno sprechi» e, appunto, «meno figli». Il calo delle nascite, secondo gli esperti, non è motivato soltanto dalla diffusione di moderne coppie childfree (ossia che volutamente non vogliono un figlio), ma da molteplici fattori socio-culturali nonché dalla diminuzione della fertilità, equamente distribuita tra donna e uomo.

 

 

Iran - Elezioni: sfiducia record

Tramontato Rohani, in assenza dell’Europa un futuro grigio per il grande paese

Elisa Pinna

Ormai da un ventennio la politica iraniana oscilla, come nel movimento ondulatorio di un pendolo, tra fasi riformiste e ripiegamenti militaristi e integralisti. Le elezioni parlamentari dello scorso 21 febbraio hanno segnato il tramonto dell’era del presidente moderato Hassan Rohani e di quanti, all’interno della classe dirigente iraniana, avevano scommesso sulle possibilità di un reintegro della Repubblica islamica nella politica e nell’economia internazionali.

Violenze - Nuovi movimenti: parte del problema

Massimo Faggioli

I risultati delle indagini sugli abusi spirituali e le violenze sessuali di Jean Vanier sono il caso più eclatante e scioccante in questa nuova fase storica della crisi ecclesiale (cf. qui a p. 150). Specialmente a partire dal 2017-2018, la crisi ha assunto una dimensione globale, anche nella percezione dell’istituzione ecclesiastica e dei suoi vertici in Vaticano, e non è più riducibile ai casi di abusi e violenze commesse da membri del clero contro minori e giovani.

 

Nuovi movimenti - Caso Vanier: l’Arca e le macerie

Maria Elisabetta Gandolfi

Sul caso Jean Vanier è stato ormai scritto tutto e, lodevolmente, la fonte principale delle informazioni è L’Arche International stessa – l’ente che coordina le diverse realtà fondate da Vanier – che, per bocca dei suoi responsabili Stephan Posner e Stacy Cates-Carney, ha rese note il 22 febbraio le conclusioni di un’inchiesta affidata a un organismo indipendente britannico.

 

India - Chiesa e violenze: verità, infine

Stefano Vecchia

Tra le linee guida uscite dall’Assemblea plenaria biennale dei vescovi indiani, quella particolarmente spinosa delle violenze sessuali e degli abusi all’interno della Chiesa. Una problematica che va emergendo con casi d’ampio impatto mediatico, sia per i contrasti suscitati nella comunità cattolica, sia per il risalto che inevitabilmente acquistano in un contesto di assedio delle minoranze da parte dell’estremismo induista che ha il sostegno della politica oggi maggioritaria nel Parlamento centrale e in molti degli stati e territori dell’India.

 

L’uomo senza umanità

Riflessioni a partire dal volume di M. Benasayag Funzionare o esistere?

Matteo Martino

Il mestiere di vivere, nella contemporaneità globalizzata e digitale, è un’impresa. Si deve funzionare come una macchina: i ritmi forsennati del mondo accelerato non permettono di dare tempo al tempo. Stare sempre accesi è il nuovo imperativo categorico. Se vivere è un’impresa, l’uomo diventa imprenditore, di se stesso. La competizione è agguerrita e non si può sbagliare; ognuno è sottoposto a pratiche di valutazione permanente. Che cosa resta dell’umano nella società della performance?

Malati di potere

Pedofilia del clero: l’analisi storica di Claude Langlois

Daniele Menozzi

Uno degli aspetti più rilevanti dell’attuale crisi ecclesiale si manifesta nel moltiplicarsi delle notizie relative ai casi di pedofilia che hanno coinvolto il clero di ogni parte del globo. Il fenomeno ha determinato una perdita di credibilità della Chiesa agli occhi dei contemporanei: come può essere «madre e maestra» un'istituzione che non rispetta i ragazzi a essa affidati?

 

Schede - Marzo

Valeria Roncarati (a cura di)

Per la redazione delle Schede di questo numero hanno collaborato: Giancarlo Azzano, Maria Elisabetta Gandolfi, Flavia Giacoboni, Giuliano Martino, Valeria Roncarati, Daniela Sala, Domenico Segna, Paolo Tomassone.

M.M. Zuppi, L. Fazzini, Odierai il prossimo tuo

Perché abbiamo dimenticato la fraternità. Riflessioni sulle paure del tempo presente.

Paolo Tomassone

Il «crescente e latente rancore presente nella società» ha un nome preciso: odio. E lo si trova declinato in tanti modi. Nel libro-intervista il cardinale di Bologna ne va a indagare le radici. E le trova prima di tutto tra le pieghe dell’individualismo, che non conduce necessariamente a odiare, ma «quando esso si contrappone a ogni spirito di fraternità, può facilmente scolorire nell’odio.

G.C. Caselli, G. Lo Forte, Lo stato illegale

Mafia e politica da Portella della Ginestra a oggi

Giancarlo Caselli, Guido Lo Forte

La mafia è in continua espansione in ogni parte d’Europa. Per comprendere il fenomeno occorre partire dalla constatazione della straordinaria capacità di mimetizzazione che obiettivamente i mafiosi rivelano nel momento in cui lasciano le zone d’origine per trapiantarsi in altre. Fanno di tutto per passare inosservati e spesso ci riescono. Brave persone, non disturbano, si dice spesso di loro. Cercano di sembrare gente qualunque, inoffensiva. 

 

R. La Valle (a cura di), Benedetto Calati il monaco della libertà

Un’intervista nascosta di Innocenzo Gargano e Filippo Gentiloni al monaco camaldolese

Piergiorgio Cattani

Siamo di fronte a un libro intervista risalente a una conversazione tenutasi il 25 gennaio 1994 nella sua cella di san Gregorio al Celio a Roma. Il nastro della registrazione si era perduto. È merito di Raniero La Valle, amico intimo di Calati, l’averlo ritrovato e aver curato la sua pubblicazione. La Valle presenta questo «resoconto stenografico» come la «straordinaria conversazione» tra Calati e «due amici che lo interrogavano per carpirgli il segreto della sua vita» (13).

 

I. Schuster, Benedetto, il padre dell’Europa; R. Oursel, L. Moulin, I monasteri fecero l’Europa

Francesco Pistoia

Il 2° volume delle opere d’Idelfonso Schuster invita a rileggere Benedetto come padre dell’Europa. E parallelamente Raymond Oursel e Léo Moulin prendono in considerazioni i monasteri europei come luogo fondativo del continente: affiancare i due testi è affrontare un racconto limpido e pieno di fascino; è mettersi in un viaggio nella storia, nella geografia e nel mistero del cuore umano.

 

Il Regno (a cura di), Annale Chiesa in Italia 2019

Maria Elisabetta Gandolfi

L’uscita dell’edizione 2019 dell’Annale Chiesa in Italia cade nel 65o anno di esistenza della rivista e quasi nel 30o dell’intera serie di questi volumi: il primo infatti venne chiuso agli inizi del 1993 e faceva riferimento agli eventi occorsi tra il 1991 e il 1992. Così, riandando ai motivi che ci spinsero a immaginare questo strumento, ve ne furono tre essenziali che ancor oggi mantengono la loro attualità: lo sguardo che ogni fine d’anno la redazione getta agli eventi appena trascorsi; il venir meno dei testimoni del Concilio; l’aprirsi di un periodo di radicale cambiamento in campo sociale e politico.

 

D. Sassoon, Sintomi morbosi

Nella nostra storia di ieri i segnali della crisi di oggi

Domenico Segna

I «sintomi morbosi», su cui riflette lo storico britannico Donald Sassoon, sono, dunque, riconducibili a quel limbo su cui si appuntò l’intelligenza politica di Gramsci nel periodo più buio della sua esistenza, quando nel carcere fascista di Turi scrisse i celebri Quaderni. Non a caso il pensiero gramsciano fa da esergo al volume di Sassoon, il quale con stile pungente, a tratti ironico, mostra in maniera inequivocabile quanto l’origine dei problemi che si registrano in Europa nell’attuale fase storica, in ordine alle politiche d’integrazione fra e degli stati, risalgano a una precisa parabola a poco a poco definitasi nell’arco di un trentennio.

S. Testa Bappenheim, I simboli religiosi nello spazio pubblico

Giovanni Marcotullio

Il lavoro di Testa Bappenheim è molto ambizioso: articolato in 4 capitoli (che senza fatica costituirebbero non solo delle parti, ma delle monografie in una tetralogia), l’autore affastella e compara profili giuridici risalenti a molte longitudini e latitudini dell’Europa e dell’Occidente atlantico. Benché la sua tesi, esposta nel 1o capitolo, sia che la controversia sui simboli religiosi consista in un fenomeno squisitamente postmoderno, ogni fatto analizzato (inclusi il recentissimo affaire Ploërmel [379] e il meno recente e noto affaire Moloney [781]) viene non solo considerato sui piani sincronico e diacronico, ma soprattutto inquadrato in un’ottica di lunga durata.

G. Galeazzi, G. Svidercoschi, Chi ha paura di Giovanni Paolo II?

Il papa che ha cambiato la storia del mondo

Maria Elisabetta Gandolfi

Si potrebbe definire una lettura appassionata e militante dei 27 anni e mezzo di un pontificato i cui lati negativi – come l’aver dato «troppo spazio e troppa autorità alla curia romana», e «l’aver tardato ad affrontare la gravissima questione dei preti pedofili» e alcune nomine «non sempre trasparenti» (17) – vengono addebitati al suo entourage.

 

N. Albino, La Santa Sede e la tutela della proprietà intellettuale

Un’agenda nella diplomazia multilaterale per il bene comune

Fernando Chica Arellano

La ricerca esamina le ragioni e le modalità con cui la Santa Sede si è accostata e continua ad accostarsi al tema della proprietà intellettuale (IP) internazionale, in modo da definire i tratti della sua agenda in questo ambito della diplomazia multilaterale e tenendo presente la crescente rilevanza che la proprietà intellettuale sta acquisendo nel diritto commerciale e nelle relazioni politiche tra gli stati. Si tratta della tesi di dottorato in Diritto canonico che l’autore, attualmente segretario della nunziatura apostolica in Repubblica Centrafricana e in Ciad, ha conseguito presso la Pontificia università lateranense.

 

A. Nothomb, Sete

Traduzione di Isabella Mattazzi

Maria Elisabetta Gandolfi

La nota quanto eccentrica scrittrice francese si cimenta in un monologo in prima persona su Gesù. In Francia il volumetto è stato un successo e le sue presentazioni hanno pervaso tutti i canali. Certo lo stile è accattivante e totalmente alieno da quell’ecclesiasticume – e come potrebbe? – di cui spesso i temi religiosi sono incrostati e, al dunque, la «sete» provata da Cristo in croce e praticata da lui come via di ascesi mistica («l’istante ineffabile in cui l’assetato porta alle labbra un bicchiere d’acqua è Dio», 41) è la sete d’ogni uomo nei confronti di Dio, dell’amore, del senso delle cose.

Disponibile per tutti

100 Rodari da ricordare

Mariapia Veladiano
C’era una volta Gianni Rodari. C’era e c’è. Quest’anno si ricordano i cento anni dalla nascita e ri-leggerlo è una gioia. E si può anche in-seguirlo lungo su e giù per l’Italia quanto è lunga e anche sporgendosi dai confini. Sul portale www.100giannirodari.com l’editrice EL (che comprende i marchi Edizioni EL, Einaudi Ragazzi ed...

Santa Sede - Medjugorje: una fede antimoderna

Forzata la pubblicazione della Relazione finale, il papa si pronuncerà?

Guido Mocellin

Dal febbraio 2020 la Relazione finale della Commissione Ruini sul «fenomeno Medjugorje», ovvero il documento, datato 17 gennaio 2014, che ricapitola i lavori della Commissione internazionale d’inchiesta su Medjugorje costituita nel 2010 da papa Benedetto XVI presso la Congregazione per la dottrina della fede sotto la presidenza del card. Camillo Ruini, è pubblica.

 

Italia - Cinema: ancora Fellini

Sulla parabola del regista e dell’Italia a 100 anni dalla nascita

Luca Miele

Il centenario della nascita del regista, nato a Rimini il 20 gennaio del 1920, è stato accompagnato da una grande messe di studi, lavori critici, riflessioni, approfondimenti. Qui tentiamo un viaggio nel Fellini di carta, quello che è affidato (e si affida) alle parole: le parole di chi lo ha raccontato, mappandone l’arte e l’alfabeto. Ma, anche, le parole pronunciate dello stesso regista, maestro indiscusso nell’arte affabulatoria come in quella cinematografica.

 

Caritas europea - Servizi sociali: inadeguati

Paolo Tomassone

C’è un filo rosso che accomuna le storie di persone vulnerabili: la difficoltà nell’accesso ai servizi che ogni stato offre, o dovrebbe offrire, per garantire i diritti fondamentali di ognuno. Ed è su questo che Caritas italiana ha indagato in vista della realizzazione del Cares Report, il rapporto annuale di Caritas Europa sulla povertà nel continente – che raccoglie i dati delle 49 organizzazioni aderenti – presentato il 19 febbraio a Bruxelles alla vigilia della Giornata mondiale della giustizia sociale.

 

Chiese europee - Brexit: il Regno diviso

Daniela Sala

L'uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, divenuta ufficiale il 31 gennaio scorso, ha messo gli organismi che rappresentano l’unione degli episcopati europei nella condizione di dover ridefinire i rapporti costruiti negli ultimi cinquant’anni, accompagnando il processo dell’unione dell’Europa, e anzi dando un sostegno decisivo alla causa dell’unificazione nella stagione dell’Europa politicamente divisa.

 

Lega musulmana mondiale – Anniversario della Dichiarazione di Abu Dhabi Santa Sede e CEC – Dialogo interreligioso. Chiesa d’Inghilterra – Razzismo e indennizzi per violenze. Chiesa ortodossa russa – Hilarion da papa Francesco. Santa Sede – Chiese ortodosse orientali. Italia – Religioni e coronavirus. Chiese ortodosse – Incontro di Amman.

Daniela Sala
Febbraio Lega musulmana mondiale – Anniversario della Dichiarazione di Abu Dhabi. In occasione del primo anniversario della Dichiarazione sulla fratellanza umana, firmata da papa Francesco e dal grande imam dell‘Università di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayyeb, la Lega musulmana mondiale organizza a Zagabria in Croazia, paese presidente di turno del Consiglio dell‘Unione Europea, il...

Roma capitale 150°. Arcivescovo Gänswein. Ucraina – Mali – Ungheria – Bosnia Erzegovina – Azerbaigian. Querida Amazonia. Cina. Formazione dei diplomatici vaticani. Indagini sull’acquisto londinese. Bari: Mediterraneo frontiera di pace. Intelligenza artificiale. Papa raffreddato. Task force per tutela dei minori.

Luigi Accattoli
FEBBRAIO Roma capitale 150°. «La proclamazione di Roma capitale fu un evento provvidenziale, che allora suscitò polemiche e problemi. Ma cambiò Roma, l’Italia e la stessa Chiesa: iniziava una nuova storia»: così Francesco in un messaggio per il 150° di Roma capitale, letto il 3 febbraio dal cardinale Parolin al Teatro dell’opera, nel primo appuntamento...

Riformare per fedeltà

Papa Francesco, la Chiesa e i cambiamenti culturali

Giovanni Ferretti

Il capitolo 6 degli Atti degli apostoli «presenta un esempio paradigmatico di come i mutamenti socio-culturali esigano dalla comunità cristiana di ripensarsi e ristrutturarsi continuamente nella dottrina e nella prassi, per fedeltà al Vangelo, che le richiede l’attenzione ai bisogni storico-concreti della comunità in cui vive e a cui deve l’annuncio della Parola e la testimonianza d’impegno solidale nel compito di promozione umana, soprattutto dei più poveri e sofferenti». L’ampio commento di don Giovanni Ferretti parte da qui per porre un parallelo tra il testo e gli obiettivi di riforma che il pontificato di Francesco si è dato. Obiettivi che rispondono a una serie di sfide: lo spostamento dallo scontro con alcuni temi della postmodernità all’assunzione della sfida della povertà e in generale d’ogni forma d’esclusione (eco-nomico-sociale); la sfida del pluralismo religioso e culturale; quella del potere e del clericalismo; quella della lettura dei segni dei tempi; quella – forse la principale – della misericordia come «forma della testimonianza cristiana».

Disponibile per tutti

Maestri e discepoli

Il coraggio di versare vino nuovo

Piero Stefani
Paolo: «Secondo te è il maestro ad andare alla ricerca dei discepoli o sono i discepoli che vanno a cercare i propri maestri?». Maria: «Sono una donna di scuola e se guardo alla mia esperienza so di avere un bel da fare con genitori che vogliono mettere i figli in quella sezione perché c’è quella determinata insegnante (uso il femminile anche per ragioni...

Ricordando Giovanni Avonto; Chiesa: ritornare al «piccolo gregge»; Su Querida Amazonia

Armando Pomatto; Salvatore Agueci; Antonio Trettel sx
Ricordando Giovanni Avonto Caro direttore, non mancavano gli aggettivi quando in sindacato si commentava qualche intervento dell’allora segretario generale della CISL del Piemonte e, in seguito, della FIM. Sintomo di una non dichiarata dipendenza culturale e di una ben più esplicita accettazione del ruolo autorevole e indiscusso del segretario. «Solenne», «vescovile»,...
Disponibile per tutti

Uscire dal sonno

Roma e la spinta pastorale del papa

Luigi Accattoli
Un consiglio ai vescovi» era intitolata questa rubrica lo scorso maggio e il sottotitolo diceva: «Prendete 12 esploratori della Chiesa in uscita» (cf. Regno-att. 10,2019, 319s). Prevedevo che quel consiglio nessuno l’avrebbe seguito e mi sbagliavo, perché invece almeno un ascolto l’ha avuto e nientemeno che da parte del mio vescovo. Tranquilli, non intendo dire...