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Moralia Blog

Amoris laetitia: rilettura teologica e questioni critiche

Una giornata di studio su Amoris laetitia si è svolta a Milano lo scorso 11 marzo, nella sede della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. L’iniziativa, promossa congiuntamente dalla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e dalla Pontificia Università Gregoriana, ha visto il coinvolgimento di studiosi di entrambe le realtà accademiche in un confronto sull’esortazione apostolica che continuerà nella seconda giornata di studio il prossimo 11 novembre a Roma nella sede dell’Università Gregoriana.

Matrimonio, amore coniugale e relazioni familiari: i punti della riflessione teologica

I lavori, introdotti dal saluto del prof. Massimo Epis, Preside della Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale, e coordinati nella mattinata dal prof. Maurizio Chiodi, docente della Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale, hanno preso le mosse dalla relazione del prof. Miguel Yáñez, Direttore del Dipartimento di Teologia Morale dell’Università Gregoriana, su «La "forma di Chiesa" nei documenti magisteriali di Francesco: un nuovo slancio per la teologia morale?».

Il prof. Giuseppe Angelini, docente della Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale, nel ruolo di discussant, ha sottolineato aspetti della tematica sui quali approfondire lo studio, offrendo ai partecipanti, provenienti da entrambe le istituzioni accademiche, ulteriore materiale per i lavori di gruppo che hanno impegnato la seconda parte della mattina.

Nel pomeriggio i lavori, coordinati dal prof. Matteo Martino, docente della Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale, si sono incentrati sul quarto capitolo di Amoris laetitia con una relazione su «Il nesso tra eros e agape», tenuta dal prof. Aristide Fumagalli, docente della Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale, cui è seguita la relazione del discussant prof. Paolo Benanti, docente dell’Università Gregoriana, su «Il compito di educare la sessualità nell’amore». Il confronto tra le due diverse prospettive sull’amore nel matrimonio messe in luce dai relatori ha stimolato la riflessione pomeridiana nei lavori di gruppo.

Discernimento e criticità: il dibattito nei gruppi di studio

Il dibattito nei gruppi di studio, composti da studiosi, operatori pastorali ed esponenti di realtà associative, ha evidenziato aspetti e criticità dei temi trattati e le risultanze sono state poi sottoposte nella plenaria all’attenzione dei relatori per la loro replica.

In particolare, sull’ecclesiologia di papa Francesco è emersa la sinodalità come forma di comprensione e di esercizio dell’autorità, la rilevanza del sensus fidei fidelium, il ruolo della famiglia nella trasmissione intergenerazionale della fede, l’importanza della mediazione culturale nell’ambito della quale la dimensione dell’affettività è apparsa come nodo essenziale. 

Sul quarto capitolo di Amoris laetitia, l’attenzione dei gruppi di studio si è orientata sull’analisi delle dimensioni dell’amore coniugale e della loro interazione, sulla rilevanza dell’amore nel sacramento del matrimonio e sul rapporto tra la gioia agapica e il piacere erotico.

È stata evidenziata tra l’altro l’esigenza di affinare la capacità di discernimento circa le disposizioni agapiche, il bisogno diffuso di una più approfondita conoscenza dell’istanza affettiva e conseguentemente la necessità di elaborare, anche con il contributo del pensiero femminile, strutture e categorie adatte a interpretare ed esprimere questa dimensione dello spirito umano.

Commenti

  • 30/03/2017 augustachiara@gmail.com

    Buongiorno. E' superfluo sottolineare che un dibattito, una riflessione, un gruppo di studio sul ruolo della famiglia e la dimensione dell'amore coniugale, sorretto solo da esperti relatori maschi "anche" se bravi, nasce zoppa e triste. La concessione di quel "anche con il contributo femminile" è ancora una conferma desolante che tanta strada c'è da fare per il riconoscimento della dignità della donna, della sua autorità nell'economia della salvezza di uomini e donne.

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