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Moralia Tag: responsabilita

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No vax, no party. Sull’obbligatorietà del vaccino anti-COVID

Era il 14 maggio 1796. L’Europa era devastata da un’epidemia di vaiolo che mieteva migliaia di vittime all’anno. Edward Jenner, medico di Berkeley, inoculò del materiale estratto da una pustola di una donna colpita da vaiolo bovino sul braccio di un bambino di appena otto anni, James Phipps. Questo provocò nel ragazzo qualche sintomo, ma in poco tempo James guarì. Dopo qualche mese Jenner prelevò del materiale da una pustola di vaiolo umano e la inoculò nel ragazzo. Egli non ebbe alcuna reazione, né sintomi legati alla malattia. Iniziò...

Liberi e responsabili. Il futuro della pandemia dipende da noi

Stiamo seguendo le vicende della pandemia in Italia da quasi un anno, dalla sua prima «esplosione» a marzo fino agli attuali sviluppi che lasciano intravedere la concreta disponibilità del vaccino. Tutto questo accompagnato dalla costante critica che è stata fatta da singoli e gruppi a questo o quel provvedimento: da chi ha sentito il bisogno di manifestare il dissenso sui social alle class action dei «negazionisti». Il tema di fondo, comunque, è sempre lo stesso: il contrasto tra libertà e responsabilità. Misure oggettive od opinabili,...

L’arte di dialogare

Viviamo nell’era della comunicazione globale. Le distanze si sono accorciate. Possiamo in ogni istante, da ogni luogo e verso ogni luogo comunicare con l’altro. Eppure la facilità con cui si comunica non determina automatismi nell’arte delicata del dialogare. Un dialogo confuso Esternare il proprio pensiero non significa necessariamente saper dialogare. Talvolta si cerca di imporre la propria opinione usando toni alti, aggressivi, non si concede all’altro la possibilità di un’opinione diversa dalla propria, e qualche volta anche più valida! Lo...

Nella seconda ondata, «chi resta saldo?»

Non è facile disporsi a leggere questa seconda fase della pandemia; soprattutto ciò che si coglie facendolo non è affatto piacevole da portare a parola. Per questo ho tardato a stendere questo post, che pure è ormai da settimane nella mia penna e nella mia mente. Tempo di sconcerto Perché questo è per me soprattutto un tempo segnato dallo sconcerto, dalla confusione, dalla malattia che passa vicina (toccando magari amici o parenti) e che troppo spesso conduce alla morte, dal senso di un possibile disastro incombente. Un tempo nel quale assistiamo al...

Il capo è un algoritmo? Iscriviamolo al sindacato

Stiamo vivendo tutti in maniera più o meno intensa le conseguenze della pandemia sulla società, e in particolare sul mondo del lavoro. Se da un lato lo slogan di qualche decennio fa, «i robot ci toglieranno il lavoro», ha solo più i toni di una romantica battaglia d’altri tempi, oggi le questioni in gioco sono non meno profonde e significative. La trasformazione digitale avanzata ha radicalmente modificato il modo di lavorare soprattutto nei suoi aspetti gerarchici e organizzativi, incidendo nei diritti e nei valori molto di più che non in passato,...

A scuola finalmente! Le attese, le domande, la speranza

Tanti docenti dicono in questi giorni la gioia di rivedere finalmente i propri studenti, riprendendo dal 14 settembre a insegnare in presenza. Finalmente... Tanti presidi ancora lavorano duramente, per garantire nelle aule un metro di distanza tra le rime buccali degli studenti che vi seguiranno le lezioni. Gli stessi studenti attendono di rivedere i compagni, magari dopo mesi, mentre tanti genitori aspettano con ansia di poter tornare ad affidare i loro figli a istituzioni che se ne prendano cura e li formino, aiutandoli a crescere. Tante attese, tante emozioni s’intrecciano a dire il...

Salute e giustizia tra bene personale e bene comune

Come studiosi di morale abbiamo ritenuto opportuno porre l’accento su un aspetto, forse poco attenzionato dai media più interessati a fornire quotidianamente i numeri della pandemia. Si tratta delle problematiche di ordine decisionale che hanno riguardato fondamentalmente due aspetti: quelli di ordine socio-politico e quelli clinico-assistenziali. Non entrando nel merito dei primi, vorremmo riflettere insieme sui secondi anche per le argomentazioni che verranno prodotte e che vanno molto al di là della contingenza pandemica. È superfluo ribadirlo: la pandemia ci ha colti...

La sanità in tempo di pandemia

Panta rei, tutto scorre; oggi più che mai si conferma attuale l’antico aforisma di Eraclito. Il rapido e tumultuoso divenire della storia ha subìto negli ultimi tempi una drammatica accelerazione. Il COVID-19 ha messo in ginocchio uno sviluppo che sembrava inarrestabile, una globalizzazione che gradualmente stava prendendo il controllo del mondo. La pandemia che stiamo vivendo e subendo impone una riflessione profonda sul senso della vita e della morte. Il virus con la sua carica dirompente e devastante ha spazzato via le nostre certezze effimere su cui abbiamo fondato fino...

Una lettura del parere del Comitato nazionale per la bioetica

La pandemia di COVID-19 ci ha posto di fronte a una questione spesso ipotizzata nelle discussioni teoriche, ma che difficilmente si riscontra in condizioni ordinarie: l’idea cioè che si debbano razionare le risorse mediche, decidendo chi deve essere curato e chi no. L’aspetto inquietante è l’idea di una decisione a priori, ossia che ci siano criteri stabiliti che escludono qualcuno dai trattamenti. Pur essendo in prima battuta in contrasto con la vocazione universalistica del Servizio sanitario nazionale, quest’idea non è necessariamente da respingere,...

Com’è stata affrontata la crisi pandemica in Austria e in Germania

In Austria e in Germania la crisi da COVID-19 a livello del sistema sanitario è stata meno grave che in Italia. Sono state registrate meno infezioni e in molti casi si è verificato un decorso meno grave. Ha avuto un impatto positivo il fatto che, anche se negli ultimi anni in tutti e due i paesi si sono avviati programmi di razionalizzazione nel campo del sistema sanitario, i numeri dei posti letto in terapia intensiva non sono stati razionati. Nel gennaio 2020 in Germania c’erano a disposizione 33,9 posti letto di terapia intensiva ogni 100.000 abitanti, in Austria 28,9, mentre...