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Moralia Tag: guerra

Moralia Tag: guerra

Parigi, Nizza, Lione, Vienna. Ancora guerre di religione?

Non è sufficiente esecrare, ma occorre avere il coraggio di dire che uccidere nel nome di Dio è sempre blasfemo, e offende e distrugge il messaggio di pace dell’islam

Trump: intervento umanitario?

«La decisione dell’amministrazione Trump di assassinare il generale iraniano Soleimani in territorio iracheno ha sortito l’unico effetto di causare un’escalation della tensione e di mettere in pericolo la vita di uomini, donne e bambini innocenti che pagheranno per le ritorsioni che avverranno tra Stati Uniti e Iran» (Pax Christi USA, 7 gennaio 2020). Sembra incredibile, ma questa analisi manca dai media che riempiono le pagine e il web. Eppure la vita umana dovrebbe essere il primo pensiero di qualsiasi politico, come optare per facilitare l’uccisione di...

Pace in Siria: con quale giustizia?

Quale pace giusta per la Siria? Il conflitto tra governo e ribelli è praticamente finito: i russi (con iraniani ed Hezbollah) hanno fatto vincere il regime di Al-Assad, e si è in una fase di transizione. Come applicare oggi in Siria i processi della transitional justice? Giustizia di transizione La «giustizia di transizione» è finalizzata a ricostituire un tessuto sociale dopo guerre civili, genocidi o gravi violazioni dei diritti umani da parte di regimi: contesti in cui spesso non è possibile punire tutti i rei attraverso il sistema giudiziario classico...

Cyberwar. Tra limiti morali e legittima difesa

Per felice intuizione di Paolo VI celebriamo il 1° gennaio la Giornata mondiale per la pace e in tale occasione è interessante riflettere brevemente su quelle guerre che si combattono nel mondo digitale, non meno cruente di quelle a cui siamo abituati e nei confronti delle quali possiamo chiederci quali siano i confini morali adeguati, dove si collochi la legittima difesa, quando la violenza informatica è un mezzo necessario. Ius ad bellum e ius in bello Che la guerra informatica sia una guerra vera e propria lo suggerisce il Manuale di Tallin frutto di un gruppo di...

Guerra totale? Effetto Stranamore

Di fronte al riemergere del linguaggio della distruzione totale dell'avversario nel lessico della politica internazionale la morale non può, allora, che invitare ad altre parole.

Pasqua 2017: la luce ed il contrasto

Tanti i modi di guardare al giorno di Pasqua: da quello laico e critico di Scalfari su Repubblica, a quello di chi ne ha approfittato per godere la bellezza delle nostra città, a quello di chi ha vissuto una notte intensa, ricca della luce del Risorto che illumina la storia, la terra e la Chiesa. Pasqua è comunque festa di tutti; celebrazione di una vita che si rinnova, che si rigenera come la natura a primavera, che risplende festosa in un annuncio di pace. E' un simbolo potente, in cui anzi lo sguardo credente coglie una portata cosmica, promessa di una terra vivificata, liberata...

Identità e violenza / identità è violenza?

Difficile leggere questo nostro tempo, alla luce di quanto narratoci dai quotidiani di questi ultimi giorni, senza farsi prendere da una sensazione di sconforto. Tanti e drammatici gli episodi di brutale violenza che abbiamo visto scorrere dinanzi a noi – come i fotogrammi di un film pulp così eccessivo da non sembrare neppure vero.   Un mosaico inquietante L’attentato di Dacca e quello di Bagdad pochi giorni dopo, con le tante morti che essi hanno portato con sè; il brutale pestaggio di Emanuel, che a Fermo cercava speranza dopo un viaggio drammatico; gli omicidi di cinque agenti di polizia...

Parole dell’etica: "Legittima difesa"

Un giovane ladro albanese, un pensionato, una morte; la dichiarazione da parte del secondo di aver sparato trovandosi dinanzi il primo, introdottosi nella sua abitazione per rubare. Davvero pochi gli elementi disponibili e mentre scriviamo sono in corso indagini tese a verificare le circostanze. Assolutamente impensabile in simili condizioni esprimere valutazioni morali sui fatti; l’esigenza è piuttosto quella di una doverosa prudenza. Non solo uno slogan Possibile e altrettanto doverosa è invece una meditazione critica dello slogan utilizzato da alcuni soggetti intervenuti nel dibattito sull’evento:...

Preghiere, armi, pace

Tra i molti eventi che hanno acceso l’estate appena conclusa – la più calda del secolo – vale la pena di ritornare su uno solo apparentemente minore, ma denso di interrogativi morali. Per qualche giorno i media hanno portato benzina al fiammifero della politica innescando un piccolo incendio, questa volta ad alta quota. I fatti sono noti: un celebrante si è rifiutato di leggere durante la messa la Preghiera dell’Alpino nella versione del 1949. Così, però, ha acceso gli animi di chi non è disposto a rinunciare a rivolgersi a Dio, chiedendogli di fortificare “le nostre armi contro chiunque minacci...

La tecnologia e le guerre "multistabili"

Il dibattito generato dal post sulle macchine autonome (leggi) e sul loro uso mi spinge a focalizzare nuovamente la questione della tecnologia bellica. È interessante notare come si tenda a unire in un'unica argomentazione morale le questioni sullo status morale delle macchine autonome e l’utilizzo di tecnologie di telepresenza negli scenari di conflitto: questa fusione argomentativa mostra il grande impatto che hanno questi temi nell’opinione pubblica. Il discorso è complesso e per certi versi interconnesso, tuttavia mi preme fare alcune distinzioni per ricordare come una corretta analisi morale...