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Moralia Tag: social-media

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Mi connetto, dunque sono. Il rischio di vivere connessi

Due episodi avvenuti negli ultimi giorni mi hanno colpito particolarmente. Il primo riguarda una ripresa video che mi era stata fatta nel corso di un briefing per metterla su Instagram. Ovviamente nessun problema da parte mia. Ma quando l’indomani sono andato a cercarla, non l’ho trovata. Mi hanno spiegato che era normale, perché questa tipologia di storia dura solo 24 ore, eph’emera come si direbbe in greco, in un’espressione che ha dato vita al nostro aggettivo «effimero» e a un ordine di insetti (Ephemeropterai) la cui vita dura, appunto, un solo giorno. Il...

L’amicizia al tempo dei social

La scuola è stata per tutti noi la prima grande palestra dell’amicizia, e la fatica del tornarvi dopo le vacanze estive era mitigata proprio dal desiderio di rivedere gli amici di scuola. All’inizio dell’anno scolastico e in tempo di distanziamento fisico può essere allora interessante soffermarci sui luoghi dell’amicizia al tempo delle tecnologie emergenti. Gli strumenti digitali, lo avvertiamo costantemente, hanno molto cambiato l’idea stessa di amicizia, basti pensare che un tempo si contava sugli amici, oggi gli amici si contano attraverso i social...

Il buon cuore delle Big Tech

Le cronache riportano con una certa frequenza iniziative sponsorizzate da qualcuna delle grandi Big Tech relativa alle questioni su cui l’opinione pubblica è sensibile: fake news, cyberbullismo, furto di dati ecc. Tali iniziative ingaggiano anche enti meritori che si battono da tempo in questi settori. Ma non è tutto oro quel che luccica, e il sospetto più che fondato è che si tratti di operazioni di marketing mascherate da filantropia, operazioni necessaria perché in un settore esclusivamente immateriale la reputazione è tutto. Uno di questi progetti...

Odio sui social. Ritornano i vecchi vizi

All’inizio ci siamo detti e ripetuti – quasi per autoconvincerci – che fronteggiare il dramma inaspettato della pandemia ci avrebbe resi migliori. Adesso, ad alcuni mesi dall’avvio della «Fase 2», ci stiamo rendendo conto che non è andata come auspicavamo. Passato lo spiazzamento straniante del lockdown e ritrovata la percezione euforica di una «nuova normalità» più volontaristica che reale, si ripresentano con implacabile puntualità i vizi e i pregiudizi, da cui attendevamo di esserci emendati miracolosamente, grazie...

Il primo papa digitale

Anche questo piccolo spazio in cui riflettiamo sulla cultura digitale rende omaggio a san Giovanni Paolo II, nato cento anni fa il 18 maggio del 1920. Il papa polacco è stato per questioni meramente anagrafiche il primo pontefice del web, ma ebbe l’intuizione di coglierne le potenzialità e i limiti tanto da definirlo, in occasione della 34a Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, «un nuovo forum per proclamare il Vangelo». Tutto il pontificato è stato vissuto sotto i riflettori, e ancora oggi fa pensare che una delle sei webcam presenti nel piccolo...

Il web può essere uno spazio liturgico?

Non sono un liturgista. Mi occupo però di diritto, e in particolare di diritto delle religioni, cioè di quelle regole che presiedono al funzionamento delle singole confessioni religiose. I diritti delle religioni presentano rispetto ai diritti statali tipicità proprie e specifiche, tra le quali, spesso, un insieme di regole che disciplinano la dinamica comunicativa tra i fedeli e Dio: le regole liturgiche. Anche queste regole rispondono a una funzione che è fondativa di ogni esperienza giuridica: risolvere problemi pratici. Ecco, a me sembra che in questo periodo di...

Reliquie digitali

Il culto delle reliquie ha avuto nei secoli scorsi un peso religioso e spirituale di altissimo valore. La reliquia, intesa come l’intero corpo o un suo frammento, attraversa i tempi e i meridiani. In area cristiana, da san Policarpo in poi essa testimonia l’esistenza e l’esempio di un confessore della fede, rimanda concretamente al bagaglio di grazia che egli rappresenta e che nella comunione dei santi si riverbera su tutto il popolo di Dio. La reliquia è importante perché con la forza simbolica che essa custodisce permette a chi la venera di andare oltre i propri...

Chiuso per ferie. Con segni di resilienza

Come ogni anno, Moralia interrompe le pubblicazioni per la sosta estiva, per una pausa di riflessione che permetta di rinnovare lo sguardo per una lettura etica adeguata. Un clima rovente Certo, quest’anno tale passaggio arriva in una fase segnata da un clima che non è caldo solo dal punto di vita meteorologico: tanti gli elementi problematici e contraddittori segnalati dai post delle ultime settimane, ma ancor più numerosi quelli che restano in sospeso. E tuttavia vi sono anche segnali di attenzione e impegno rinnovati, che al degrado – nelle sue diverse forme –...

Libra: solo una moneta senza metallo?

Alexis de Tocqueville, il celebre storico e filosofo francese ritenuto quasi un sociologo ante litteram, era solito dire che la storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie. Questa prospettiva può essere utile nel capire alcune delle recenti trasformazioni che il digitale sta introducendo nel vivere dei giorni nostri. Facebook ha in programma di lanciare l’anno prossimo un sistema di pagamento e un’applicazione sullo smartphone, che fungerà da portafoglio digitale, consentendo agli utenti d’inviare denaro con la stessa facilità...

Come ci cambiano i social. Il pudore digitale

Con il primo caldo s’affollano i luoghi di villeggiatura, si cominciano a scoprire i nostri corpi in cerca dell’estate alle porte. Tempo di riparlare del senso del pudore, argomento un po’ desueto, ma sempre valido e importante. Esiste anche un pudore digitale? Credo di sì, un pudore non legato solamente alla sovraesposizione del corpo dovuta ai social media, ma un pudore ancora più intimo, nascosto, a cui facciamo poca attenzione: il pudore dei nostri dati, il nostro «intimo» tecnologico che è, invece, perennemente esposto ai quattro venti. Profili...