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Moralia Tag: immigrazione

Moralia Tag: immigrazione

Dalla parte degli esclusi, per umanizzare la società

Viviamo in una società in cui si incontrano, si scontrano, si confrontano, convivono diversi universi culturali e religiosi. La città degli uomini ha assunto il volto plurale dei valori, delle culture, delle religioni. Secondo il sociologo polacco Zygmunt Bauman, «la città è un luogo di piacere e pericolo, opportunità e minaccia. Attrae e ripugna al tempo stesso, genera esaltazione e abbattimento, offre libertà audaci che si scontrano con la perdita delle energie». La città multietnica produce mixofilia, l’amore per il mix sociale...

L’invasione degli irresponsabili

La vicenda del tragico naufragio di Crotone è ormai ben nota e quindi non starò qui a ripeterla, limitandomi a sottolineare solo due punti fondamentali che sono poi lo spunto di queste riflessioni. Dopo l’avvistamento dei naufraghi da parte di un aereo dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex) verso la mezzanotte, partono due mezzi della Guardia di finanza. Ma il mare, forza 5-6, non consente loro di accostare l’imbarcazione perché non equipaggiati per i salvataggi, per di più in queste condizioni. Verso le 4 una telefonata...

Riconoscersi, prima di tutto. Giustizia riparativa e migrazioni

La domanda etica relativa all’accoglienza dei migranti assume ordinariamente una duplice forma. Dal punto di vista dei migranti: le persone godono di un diritto a migrare? Dal punto di vista dello stato: si può porre un limite alla migrazione? Parliamo di migranti e migrazioni senza coordinate direzionali, desiderando considerare gli aspetti di origine e di destinazione – emigrazione/immigrazione – come simmetrici. Tuttavia lo sono realmente dal punto di vista etico?  Una questione di giustizia Sin dal tempo di Aristotele, perlomeno, la filosofia discute il tema...

Vista da Malta. Il problema dei confini

In questi ultimi tempi ho l’impressione che quando mi presento e dico che sono di Malta, sempre più italiani conoscano il mio paese, che l’abbiano visitato di recente, e che il confine si stia pian piano dissolvendo. Qualche giorno fa, infatti, qualcuno mi ha parlato con grande entusiasmo del colore della pietra corallina che «da noi» si utilizza per costruire le case. Certamente, la pietra si vede di più perché l’Unione Europea ha appena speso più di 40 milioni di euro per restaurare 135.000 metri quadri di fortificazioni «all’italiana»,...

Cosmopolis. Una politica ospitale

«Per vivere da soli si deve essere una bestia, o un dio o un filosofo, ma l’uomo è tutt’altro, egli è per natura un animale politico». L’affermazione di Aristotele può senz’altro essere messa in discussione nella prospettiva giudeo-cristiana di un Dio che decide liberamente di non vivere solo, ma di «farsi accogliere», prima ancora che accogliere l’umanità nella sua comunione (cf. Ap 3,21). Ma il filosofo giustamente ricorda che la dimensione politica è, prima di tutto, costitutiva dell’essere umano...

Accogliere Colui che viene

Natale, festa di Colui che viene, festa di un inaudito dono. Festa di un Dio che – parafrasando la Lettera di Paolo ai Filippesi (cf. Fil 2,5-8) – non considera la propria divinità come possesso da custodire egoisticamente, ma viene, nella condizione fragile e vulnerabile di un piccolo bambino, confidando in mani e cuori accoglienti. Lo ricorda il canto «Tu scendi dalle stelle»: colui che è mediatore della creazione tutta, colui che viene come dono di salvezza per l’umanità e la terra, sta nel presepio perché lo contempliamo esposto all’incertezza,...

Parole (im)politiche: diritto. Da Locri a Riace, Antigone è tornata?

L’etica guarda tradizionalmente con grande attenzione al mondo del diritto, fino talvolta a specchiarsi in esso, rinvenendovi categorie di grande rilievo per la propria riflessione. Soprattutto poi nel diritto essa riconosce uno strumento fondamentale per la costruzione di una convivenza interumana nella pace e nella giustizia. Anche per questo le leggi dello stato costituiscono un riferimento fondamentale per l’agire morale: disobbedire a esse è una scelta che può essere eticamente giustificata solo in casi eccezionali e con motivazioni assai forti. Per il mondo classico...

Il samaritano è morto?

Se la Bibbia è la grande narrazione entro la quale si inscrive la parabola dell’Occidente, non c’è dubbio che un testo chiave per interpretarla sia la parabola del buon samaritano. Non casuale, in tal senso, l’attenzione di cui essa è più volte stata fatta oggetto dall’iconografia europea. Come sottolinea con forza Armido Rizzi, essa si presenta come un testo chiave, nel quale si dispiega in forma narrativa quell’esperienza etica fondamentale che il comandamento dell’amore esprime in forma imperativa. L’appello muto, che...

I vescovi: l’ospitalità come imperativo

L’intervento di Camillo Ripamonti della scorsa settimana ha evidenziato una volta di più quanto centrali siano in questi mesi i temi dell’accoglienza e delle migrazioni; a essi Moralia ha già dedicato il primo Dialoghi del 2018, curato da René Micallef, ma anche altri interventi (come, ad esempio, quelli di M. Dal Corso, S. Morandini, F. Compagnoni...). In questo post ci limitiamo a richiamare alcuni elementi della bella lettera Comunità accoglienti. Uscire dalla paura della Commissione episcopale per le migrazioni della CEI, che significativamente porta...

Aquarius

Da alcuni giorni è sotto gli occhi di tutti la vicenda della nave Aquarius. Senza entrare nel merito dei fatti che conosciamo ormai nei dettagli grazie alle cronache anche in presa diretta, la vicenda solleva molti interrogativi che interessano diversi piani: quello dei diritti individuali e dei popoli, quello del diritto internazionale, quello politico per citarne solo alcuni che si sono sovrapposti e che hanno determinato decisioni che forse non hanno avuto come obiettivo il bene delle persone coinvolte. Che avremmo dovuto fare? Quella che avevamo davanti era una situazione chiara: una...