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Moralia Tag: solidarieta-1

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Pasqua: energia per la resistenza

Ancora dinanzi a noi una Pasqua in tempo di pandemia (anche se quest’anno con le celebrazioni possibili, pur con restrizioni sulle forme e gli orari). Ancora, dopo un anno: un tempo lunghissimo, che ben pochi avevano previsto. Ancora, ogni giorno (per quanto ancora?), ogni giorno tanti morti in Italia e nel mondo. Tanti, troppi i cammini interrotti, troppe le persone care che non rivedremo più. Se un anno fa questo tempo sospeso suscitava stupore, paura, ma anche interrogativi sulle sue potenzialità per il futuro, adesso ci riesce sempre più difficile cogliere elementi...

La trasformazione digitale vuole una nuova cultura sindacale

Tra i corpi intermedi che sembrano essersi un po’ eclissati, nella generale tendenza alla disintermediazione, ci sono certamente i sindacati.Decenni fa sono stati un motore culturale efficace e potente, non semplicemente di rivendicazione e lotta, ma anche di pensiero ed elaborazione culturale. La varietà delle sigle sindacali ne era una rappresentazione eloquente: interessi di fatto comuni, ma approcci anche significativamente diversi. Il loro peso culturale, al di là di una certa narrazione di parte e forse anche partigiana, è obbiettivamente venuto meno. Viene così...

Fratelli tutti: un’enciclica per la pace

Se Laudato si’ poteva essere detta un’enciclica per la terra, Fratelli tutti rimanda piuttosto alla pace, radicandola nel grande tema della fraternità e della carità. Se Laudato si’ indicava come importante fonte di ispirazione il patriarca ecumenico Bartolomeo di Costantinopoli, qui il riferimento si allarga ancora, persino al di là del mondo cristiano, rimandando al grande imam Ahmad Al-Tayyeb e al testo con lui siglato ad Abu Dhabi, di cui l’enciclica «raccoglie e sviluppa grandi temi» (n. 5). San Francesco e altri fratelli Permane,...

Ripartire: il coraggio e la prudenza

È tempo di ripartenza: mentre i dati dei contagi e dei decessi relativi al coronavirus si mantengono fortunatamente su bassi livelli (pur con alcune oscillazioni preoccupanti), si riflette sui passi necessari per la ripartenza di un paese che ha pagato – e continua a pagare – duramente il necessario periodo di lockdown.  Lo hanno pagato in primo luogo i contagiati dal virus, e in particolare le vittime: troppe, e alcune probabilmente evitabili. Lo ha pagato però anche l’economia, colpita da un calo del PIL che getta ombre inquietanti sul futuro; lo ha pagato...

Tornare a morire stringendo una mano

«I libri sono puri, gli uomini sono compositi, i libri sono spirito e parola, puro spirito e parola purificata, gli uomini sono una combinazione di chiacchiere e silenzio… Non ne sapevo nulla di libri quando sono nato dal grembo di mia madre, e voglio morire senza libri, stringendo una mano». Così scrive Martin Buber nell’opera Il problema dell’uomo, forse non a caso pubblicato nel 1943 in pieno conflitto mondiale. Perché le situazioni storiche ispirano le riflessioni e in tempo di guerra l’uomo capisce che morire in solitudine è davvero...

Abitare diversamente | Il soggiorno

Dopo aver «visitato», durante queste settimane, alcuni luoghi della casa (porta, bagno, cucina, studio e camera da letto), oggi ci incontriamo proprio in quel luogo in cui abitualmente ospitiamo e siamo ospitati: il soggiorno. Stanza che si apre agli altri, ma prima ancora è lo spazio privilegiato dello stare della famiglia riunita. Il soggiorno (in cui si «soggiorna», si «sta») è uno spazio multifunzionale che addensa una serie di stanze tendenzialmente non più presenti, nelle case di oggi: sala da pranzo, salotto, salone, tinello…...

Abitare diversamente | Il bagno

Dopo aver varcato, la scorsa settimana, la porta di casa, ci addentriamo, da questa settimana, nei suoi ambienti, passando immediatamente dal luogo in cui si addensano – spesso – urgenze, più che gerarchie: il bagno. Il bagno: luogo cum-plexus Oltre a essere luogo dai grandi simbolismi arcaici (acqua, specchio...), il bagno ci richiama la complessità del mondo. No: non intendo «complesso» nel senso di «faticoso» (anche se, in questo momento in cui le case appaiono a molti sovraffollate e anche gli spazi, i «turni» in bagno possono...

Francesco, 27 marzo: la misericordia che sovrascrive i codici

I gesti e le parole di Francesco che visitano solitudini, in una sera di marzo triste – per la pioggia, ma soprattutto per tante vite minacciate o perdute –. «Fitte tenebre si sono addensate sulle nostre piazze, strade e città; si sono impadronite delle nostre vite riempiendo tutto di un silenzio assordante e di un vuoto desolante». La grande piazza vuota, l’evidente fatica nel camminare e nei gesti, il volto affaticato e sofferente: tutto comunica la profonda partecipazione di Francesco al dramma dell’umanità, la condivisione dello smarrimento...

Chi salva una vita salva il mondo, nel tempo del coronavirus

È una fase senza precedenti quella che l’Italia sta vivendo in questi giorni, un momento di sofferenza e di paura, per molti e per molte. La prima parola allora non può che essere un grazie a tutti coloro che si stanno spendendo giorno e notte per far fronte al contagio del nuovo coronavirus e contenerne l’impatto. «Chi salva una vita salva il mondo», afferma un detto della tradizione ebraica, e mai come in questi giorni ne apprezziamo il significato. Altrettanto apprezzabile l’enorme sforzo di chi è chiamato ad assumere misure per coordinare...

Coronavirus: pensieri di confine

La situazione di emergenza sanitaria che l’Italia vive da domenica 23 febbraio è occasione di riflessioni di vario tipo: si può guardarla sotto l’aspetto sanitario, sotto quello sociale, sotto quello etico, o ancora dal punto di vista politico e amministrativo. Situazioni di questa portata accendono le contrapposizioni: nelle scorse settimane davanti alla notizia dell’epidemia in Cina c’era chi gridava allarmato e chi minimizzava il problema. Due quesiti morali e tre parametri scientifici Ora che l’Italia è un paese coinvolto dall’infezione...