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Moralia Tag: tempo

Moralia Tag: tempo

Parole (im)politiche: tempo

Ripensare l’etica politica e le parole che la informano: questo l’invito del presidente ATISM, Pier Davide Guenzi, nell’intervento su Moralia del 6 settembre 2018. Vorremmo accogliere tale orientamento nell’orizzonte di una prospettiva di etica civile (su cui già in diverse occasioni ci siano trovati a riflettere). È l’idea – già di Aristotele – di un’amicizia politica, che sta a monte della pluralità delle opinioni su come governare la cosa pubblica, e che anzi la informa e la sostiene. In questo quadro la personale...

«Non ho tempo!». Dalla disperazione alla speranza

Il leitmotiv che spesso sintetizza le nostre giornate, e giorno dopo giorno rischia di riempiere la nostra vita, si esprime in tre semplici parole: non ho tempo! Il tempo ci manca e la fretta tende a essere la cifra delle nostre azioni e delle nostre relazioni. Non avere tempo e ricercare il tempo, soprattutto quello definito dall’aggettivo libero, è la caratteristica della società postmoderna in Occidente. Ma che cos’è il tempo? Certamente non è un oggetto, ma neppure un semplice pensiero; piuttosto, semplicemente, è qualcosa che non è mai...

Pulizie di primavera: liberarsi del “dio Lamento”

“Voglio dimenticare il mio lamento, deporre quest’aria triste e rasserenarmi” (Gb 9,27)   Siamo nel Tempo di Pasqua, periodo che liturgicamente dura 50 giorni, come a dire: sette volte sette giorni – oppure una settimana di settimane – con un giorno in più, un domani. Siamo quindi nel tempo della gioia, del trionfo della risurrezione, dell’apertura eterna al mistero di Cristo, della fede postpasquale che sa cogliere e integrare la ricchezza della fede prepasquale. Della Grazia. Eppure un certo idolo che veneriamo, singolarmente e come comunità, può impedirci di cogliere il senso pieno di...

Vivere il tempo: Chronos e Kairos

L’azione morale è dinamica e si sviluppa in una scansione di attimi che la storia della teologia morale e l’etica in generale hanno studiato in modi e momenti differenti (progettazione, previsione, discernimento, elezione, verifica…). Il soggetto che agisce, quindi, attraversa dei tempi, delle tappe insite nell’azione stessa; tuttavia egli stesso si colloca in un tempo, nel tempo (che potremmo anche riferire alle circostanze oggettive e/o soggettive). Il modo in cui egli interpreta il tempo in cui agisce può essere molto dissimile, e non neutro ai fini della vita morale. Egli potrebbe interpretare...