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Moralia Tag: responsabilita

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La coscienza morale in rete (ovvero il Raccordo di Roma il venerdì alle 18)

L’ambito della teologia morale non può essere ristretto al solo capitolo della coscienza morale, ma dall’account di quest’ultima dipende l’epistemologia dell’intera disciplina; anzi dipende la sua stessa sopravvivenza. Lungo la storia la coscienza è stata compresa sotto diversi punti di vista, ora accentuando la sua dimensione intima in riferimento alla sincerità della persona, ora presentandone l’autenticità in riferimento soprattutto alla legge naturale, secondo un modello applicativo. Come sappiamo, tracce di questa specie di altalena...

III Forum di Etica civile: patto tra generazioni

Si è tenuto a Firenze il 16-17 novembre il III Forum di etica civile su «Verso un patto tra generazioni», che vede Il Regno figurare tra i soggetti promotori; riportiamo il testo del Patto tra generazioni reso pubblico al termine dell'evento. Esso può essere siglato - da singoli o da soggetti associativi - sul sito www.forumeticacivile.com; su di esso e sulla pagina Facebook del Forum di etica civile sono pure disponibili i materiali dell’evento.  Un patto tra generazioni: un presente giusto per tutti Noi, membri di diversi soggetti della società civile,...

La partecipazione politica rinasce? Politics, policy… e sardine

Il principio della necessaria partecipazione dei cittadini alla vita politica merita accoglimento anche nell’epoca contemporanea, sia come bene da preservare sia come ideale da perseguire.

Educare è più difficile oggi?

I giovani di oggi sono etichettati: spenti, fragili, dediti all’improvvisazione e alla reversibilità, privi di stile, voraci nel consumare, avidi nel possedere tutto e subito, pigri nel donare, incerti nel costruire. Si ricordano con nostalgia i «vecchi tempi», in cui i giovani erano educati, rispettosi, coscienziosi. Può essere vero un giudizio del genere? O può essere più vera l’esortazione del libro del Qoelet: «Non dire “come mai i tempi antichi erano migliori del presente?”, perché una domanda simile non è...

Un patto fra generazioni. Verso il III Forum di Etica civile

Meno di un mese è passato dall’intervento di Greta Thunberg alle Nazioni Unite e solo lentamente vanno placandosi le polemiche suscitate dal suo intervento – intenzionalmente crudo e sofferto –, permettendo così di portare l’attenzione sulle questioni che ella poneva (al di là di chi le pronunciava e persino al di là della forma, troppo semplice). Come osate rubare il futuro del pianeta, lasciando correre un mutamento climatico così devastante? Come osate stravolgere l’esistenza delle prossime generazioni, compromettendone sogni...

Una fragile ricchezza minacciata

Una fragile ricchezza: in questi termini i vescovi italiani, nel messaggio per la 14° Giornata del creato, esprimono il mistero della natura, feconda di vita ma sempre più minacciata. Così la biodiversità diventa luogo di annuncio della gloria divina che riempie generosamente la terra, ma anche dell’impegno necessario a non pervertirne il dono, per interessi di pochi e di corto respiro. Uno “sguardo contemplativo” e insieme “preoccupato” coglie nel mondo il sogno del Padre di pace, bellezza e pienezza, che fa appello alla capacità di...

Apartheid climatico? I diritti e la terra

Il mutamento climatico – specie se non adeguatamente contrastato – mette a rischio 50 anni di progressi nello sviluppo, nella salute globale e nella riduzione della povertà. Lo segnala il relatore speciale delle Nazioni Unite sulla povertà estrema e i diritti umani, Philip Alston, presentando il rapporto su «Cambiamento climatico e povertà» pubblicato il 25 giugno 2019:  «il riscaldamento globale potrebbe spingere più di 120 milioni di persone nella povertà entro il 2030 e avrà l'impatto più grave nei paesi poveri,...

De-moralizzati. Della cura della vita che resta?

Che significa oggi prendersi cura della vita? Tante notizie di questi giorni spingono a porsi la domanda. Penso alla diciassettenne olandese Noa Pothoven, che sceglie di lasciarsi morire di fame, non riuscendo più a sopportare la sofferenza per le ripetute violenze subite anni prima. Un evento che a chi scrive appare drammatico, ma che tale non sembra ai media olandesi, assuefatti a una cultura giuridica che legittima ormai un vasto spettro di pratiche di conclusione della vita. Il dolore per chi ha posto fine alla propria esistenza, evidentemente percepita come insostenibile, s’intreccia...

Europa dove vai? «Dialoghi» verso le elezioni europee

Un secolo fa pochi chilometri di confine, armi benedette e un’insana passione per la guerra sacrificavano milioni di vite a quella che fu detta «guerra civile europea». Dopo sarebbe accaduto anche di peggio, se possibile. Poi un continente diviso, da Trieste a Stettino; ma anche un sogno, condiviso dai padri fondatori (Konrad Adenauer e Alcide De Gasperi, Sicco Mansholt, Robert Schuman e Jean Monnet, Simone Veil e Ursula Hirschmann, tra gli altri), che il Manifesto di Ventotene di Altiero Spinelli, del 1944, aveva lumeggiato in termini di «vita politica secondo le peculiari...

«Giustificare il dolore del prossimo è l’origine di ogni immoralità»

Nel 1982 il filosofo ebreo francese di origine lituane Emmanuel Lévinas pubblicò un breve ma significativo saggio intitolato La sofferenza inutile. In questo testo, che Lévinas stesso ha definito uno dei suoi saggi più insistenti, egli offre niente di meno che una fenomenologia del male. Le sue riflessioni sul male sono impregnate fortemente dalla disperazione di non trovare nessuna giustificazione e nessun senso per le sofferenze che le vittime hanno dovuto subire ad Auschwitz, luogo divenuto sinonimo della massima crudeltà umana. Non c’è né...